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I bambini italiani vanno a scuola senza aver bevuto abbastanza

Uno studio condotto da Gerard Friedlander, della Paris Descartes University Medical School, in collaborazione con Baroukh Maurice Assael, dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona. ha dimostrato che la maggioranza dei bambini italiani arriva a scuola in uno stato di disidratazione, perchè i liquidi che assumono al mattino non sono ritenuti sufficienti.

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 10.09.2012

Bicchiere d'acquaUno studio condotto da Gerard Friedlander, della Paris Descartes University Medical School, in collaborazione con Baroukh Maurice Assael, dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, ha dimostrato che la maggioranza dei bambini italiani arriva a scuola in uno stato di disidratazione, perchè i liquidi che assumono al mattino non sono sufficienti. Lo studio ha raccolto i dati sugli alimenti che costituiscono la colazione di più di 500 bambini e ha analizzato le urine dei bambini circa un’ora dopo la colazione.

I bambini hanno bisogno di acqua in proporzione più degli adulti per mantenere il loro equilibrio idrico e per compensare la perdita di liquidi durante il giorno. Le loro necessità variano in funzione del sesso e dell’età oltre ad altri fattori. Molti studi hanno già dimostrato che i bambini assumono meno acqua di quella che sarebbe necessaria.

L’obiettivo dello studio in questione era quello di valutare su un campione di bambini italiani l’idratazione al mattino, quando i bambini arrivano a scuola.. I bambini, 256 maschi e 259 femmine di età compresa fra i 9 e gli 11 anni hanno compilato un questionario sui cibi che consumano a colazione. Inoltre raccoglievano a casa un compione di urina fra mezz’ora e un’ora dopo aver consumato la colazione.

Lo stato di idratazione è stata determinata mediante l’osmolalità delle urine. “L’urina mattutina, prima della colazione, e’ concentrata e rispecchia uno stato di digiuno e restrizione di liquidi che avviene durante le ore di sonno” afferma il Prof. Friedlander che ah condotto lo studio. “Cibo e apporto idrico a colazione dovrebbero condurre alla reidratazione, che pero’ non sempre avviene. Come emerge dallo studio, infatti, una consistente parte (quasi 2 terzi) di bambini, dopo la colazione, ha un’elevata osmolarita’ urinaria, piu’ frequente nei maschi rispetto alle femmine, che si aggira su una media di 875 mOsml/kg. E questo valore rispecchia un’insufficiente idratazione, infatti un suo aumento e’ inversamente correlato all’ingestione di acqua (assunta attraverso cibo o bevande)”.

Lo studio, effettuato anche in Francia e negli Stati Uniti conferma i risultati italiani.  “Questi risultati suggeriscono – continua Friedlander – che una maggiore idratazione dovrebbe essere raccomandata ai bambini durante la mattina.”

Fonte AGI

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