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I delfini di acqua dolce del fiume Mekong forse condannati: restano 85 esemplari

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 17.08.2011
Irrawaddy. Fonte WWF

Irrawaddy. Fonte WWF

Il WWF, Fondo mondiale per l’ambiente e la fauna selvatica lancia l’allarme per i delfini d’acqua dolce (Orcella asiatica) del fiume Mekong,  ad alto rischio di estinzione in quanto il loro numero è ormai sceso ad appena 85 esemplari.

In un comunicato diffuso dal gruppo oggi 17 agosto il WWF dice che i delfini Irrawaddy, che abitano in un tratto di 190 km  del fiume Mekong da Kratie, Cambogia alle cascate di Khone, al confine con il Laos, la zona più esposta al rischio di inquinamento e dove è più probabile per questi animali restare impigliati nelle reti da pesca. Un altro problema è il basso tasso di sopravvivenza dei delfini giovani.

Il gruppo chiede al governo cambogiano di vietare l’uso di reti da posta e stabilire delle zone speciali di conservazione per gli animali.
Il delfino Irrawaddy del fiume Mekong è stato elencato come specie in pericolo critico dal 2004.

Il WWF sta basando le sue conclusioni su indagini effettuate tra il 2007 e il 2010. Si era stimato in precedenza che non più di 70 delfini di Irrawaddy popolassero il fiume Mekong, ma il gruppo dice che i numeri più alti sono dovuti a diversi metodi di monitoraggio.

Il capo dell’agenzia del governo cambogiano che sorveglia la conservazione dei delfini nel fiume Mekong contesta l’analisi del WWF, dicendo che ci sono tra i 155 e i 175 delfini nella regione.

I delfini Irrawaddy si trovano anche nelle zone costiere del Sud-Est asiatico, e in altri due fiumi – il fiume Irrawaddy in Birmania e il fiume Mahakam nel Borneo indonesiano.

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  • Agron Luka scrive:

    In una moneta di citta di Skodrinon/Skodra/Scutari Albania, che una nave ilirica eun tritone/delfino. Forse e un tipo di delfino del acqua dolce?