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I manifestanti occupano porti degli Stati Uniti e del Canada

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 12.12.2011
Una delle manifestazioni Occupy

Una delle manifestazioni Occupy

Manifestanti del movimento Anti- Wall Street stanno cercando di occupare i porti della costa orientale degli Stati Uniti e del Canada come parte di un movimento che dura ormai da quasi tre mesi contro l’avidità aziendale e la mancanza di scrupoli delle banche.

Le proteste di oggi si stanno svolgendo in varie città americane, tra cui Anchorage, Los Angeles, Portland, San Diego e Seattle, così come nella città canadese di Vancouver.

A Los Angeles, almeno una persona è stata arrestata dopo che diverse centinaia di persone hanno manifestato al Porto di Long Beach. Il portavoce del Porto, John Papa, ha detto che la protesta ha avuto un effetto minimo sul funzionamento del porto.

A Portland, centinaia di manifestanti hanno bloccato gli ingressi di due terminal per impedire ai camion di entrare. Ai lavoratori dei terminal è stato detto di restare a casa dal lavoro.

Le dimostrazioni, chiamate “Wall Street sul fronte del porto”, stanno prendendo di mira la SSA Marine, una compagnia di navigazione che è parzialmente di proprietà della banca di investimenti Goldman Sachs. I manifestanti accusano la compagnia di pratiche di lavoro ingiuste e antisindacali.

Goldman Sachs è stata in questi mesi un bersaglio regolare della campagna anti- Wall Street.

Il movimento Occupy Wall Street iniziò a New York nel mese di settembre. I manifestanti dicono di voler rappresentare quel “99 per cento” di persone che non sono l’1 per cento dei titolari di ricchezza.

La scorsa settimana, Occupy ha raccolto a Washington migliaia di persone, tra cui disoccupati e sottoccupati, per chiedere durante tre giorni di manifestazioni un programma di lavoro e più uguaglianza economica.

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