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Legge stabilità, per Wwf aree protette nazionali a rischio

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 11.11.2011

Secondo Stefano Leoni, presidente del WWF Italia, “ci troviamo di fronte ad un cocktail micidiale che rischia di ammazzare le aree protette nazionali composto dal combinato disposto della riduzione della metà dei fondi destinati ad interventi dai parchi nazionali (dai 7 milioni di euro previsti per il 2012 dalla Legge di Stabilità 2011, ai 3,3 milioni di euro della Legge di Stabilità 2012), dalla riduzione di un terzo dei fondi previsti nel bilancio del Ministero per le are marine protette (che nella Legge di Stabilità 2011 ammontavano a 5,5 milioni circa) che rischia di portare alla chiusura di 10 parchi marini nazionali su 29 e dalla mancata correzione della norma della manovra correttiva 2010 (art. 6, c. 2 del dl 78/2010, convertito nella legge 122/2010) nella quale si stabilisce che i presidenti (e quindi anche i commissari) dei parchi debbano svolgere un ruolo pubblico di alta responsabilità gratuitamente.”

“Ciò avviene – continua Leoni – quando si doveva uscire dai numerosi commissariamenti in atto e quando sono in scadenza le nomine ministeriali, d’intesa con le Regioni, di numerosi presidenti di parco, carica per la quale, vista la gratuità, sarà difficile trovare persone competenti che si assumano delicate responsabilità amministrative. Ne esce un quadro desolante della capacità politica di influire sulle scelte del Governo da parte del Ministero dell’ambiente, ma anche della ‘sensibilità ambientale’ del Governo dimissionario in carica. Solo i 25 parchi nazionali terrestri potranno vivacchiare senza però capacità di intervento, essendo garantiti solo i fondi per il loro funzionamento ordinario”.

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  • Liin scrive:

    “Anche atreavtrso ogni disillusione dobbiamo ricordare che siamo gli unici che possediamo la verità”affermazione di poca pretesa!