L’ossitocina aiuta il bambino autistico. Uno studio della Yale School of Medicine presentato oggi durante l’International Meeting for Autism Research di Toronto, sostiene che l’ossitocina, la sostanza naturale prodotta dal cervello, incrementa le funzioni cerebrali nelle regioni legate all’elaborazione di informazioni nei bambini e negli adolescenti che soffrono di autismo.
Questa scoperta potrebbe aprire nuove strade terapeutiche nei confronti di questo disordine. Lo studio si è rivolto ai bambini e agli adolescenti autistici dai 7 ai 18 anni in cui è stato osservato che il cervello dopo aver inalato una dose di ossitocina tramite spray nasale, intensificava l’attivita’ nelle aree legate all’elaborazione di informazioni sociali. “I nostri risultati sono la prima tappa verso l’invenzione di trattamenti più efficaci per la memoria nei soggetti affetti da autismo”, annuncia il responsabile dello studio, Gordon Ilanit.
Tutte le disfunzioni sociali-comunicative sono una memoria caratteristica di autismo, un disordine neurologico che può avere un carico emozionale enorme sulla persona colpita dalla malattia, ma anche sulle loro famiglie e sulla società. L’ossitocina recentemente ha ricevuto l’attenzione dovuta grazie alla sua attiva partecipazione nel regolamentare le abilità sociali a causa del suo ruolo in molti aspetti di cognizione del sociale e di comportamento sociale in esseri umani ed in altre specie.