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Morto un ricercatore italiano in Antartide

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 17.01.2014

Luigi Michaud era un ricercatore siciliano in missione con l’ENEA in Antartide. Ha perso la vita, molto probabilmente a causa di un malore durante un’immersione. Inutile il tentativo di rianimarlo dei suoi colleghi. La missione dell’Enea era cominciata poche settimane fa. L’Università di Messina, presso cui lavorava il ricercatore, ha diffuso un comunicato per esprimere il proprio cordoglio.

Luigi Michaud

Il capo della spedizione italiana, Franco Ricci, ha riferito che  “presso le acque prospicienti la base italiana Mario Zucchelli, a Baia Terra Nova, ha perso la vita Luigi Michaud, ricercatore dell’Università di Messina, che partecipava  alla campagna italiana in Antartide di quest’anno”. Michaud “stava svolgendo attività scientifica subacquea per il prelievo di campioni marini” e “nonostante le misure di sicurezza e l’immediato intervento della squadra di soccorso, ogni tentativo di mantenerlo in vita è stato vano”.

Il Dott. Luigi Michaud svolgeva studi nell’ambito dell’ecologia microbica.

“A nome di tutta l’Università degli Studi di Messina  – ha scritto nel comunicato il Rettore, prof. Pietro Navarra  –  esprimo il più sentito cordoglio, in particolare alla moglie Angela ed ai piccoli Carlo e Sophie, per la gravissima perdita. L’idea di una giovane vita interrotta così tragicamente e prematuramente, ci addolora e ci lascia attoniti. Allo stesso tempo, l’amore per la ricerca e la scoperta, che ha sempre animato e spinto l’attività del dott. Luigi Michaud, non può che rappresentare un esempio assoluto per tutti noi. Ed anche per questo non dimenticheremo la sua figura e faremo di tutto per onorarla nel modo migliore”.

“I colleghi, continua il comunicato, “non potranno mai dimenticare le doti umane e morali di Luigi, che sempre riusciva ad associare la sua grande statura ad una simpatia unica nel suo genere. Ieri, quel mare dell’Antartide che Luigi amava, con un amore incondizionato, lo ha cullato durante un immersione scientifica come tante altre volte, ma purtroppo in questa occasione gli è stato fatale”.

 

Il presidente del Cnr Luigi Nicolais ha espresso alla famiglia e ai colleghi tutti il profondo cordoglio per il triste lutto che colpisce l’intera comunità scientifica: “Gli uomini della ricerca italiana ai Poli operano ogni giorno in condizioni ambientali estreme, animati dalla fede nella loro missione e dalla consapevolezza di svolgere una funzione importante per l’intera umanità, senza risparmiarsi e con grande coraggio. A Luigi Michaud, la cui vita si è interrotta così tragicamente nel mare che tanto amava, va il saluto commosso di tutto il Consiglio Nazionale delle Ricerche” ha scritto Nicolais in una nota.

Il direttore del Dipartimento Scienze del sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente del Cnr Enrico Brugnoli, si unisce al cordoglio della famiglia e di tutti i ricercatori e tecnici del Programma Nazionale Ricerche in Antartide.   

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