Il ministro dell’Ambiente Corrado Clini, intervistato da Sky Tg24, si è detto preoccupato della situazione della nave da crociera Costa Concordia inclinata di fronte all’Isola del Giglio, con ancora 2300 tonnellate di gasolio pesante nei serbatoi. Clini ha anche accusato le navi da crociera di mettere in pericolo aree ad alto rischio ambientale.
Clini ha anche detto: “Questi condomini galleggianti, che cercano di offrire emozioni ai turisti, stanno diventando un problema. Credo che dobbiamo intervenire decisamente e rapidamente per evitare che queste grandi navi possano entrare in zone che sono troppo delicate per correre questi rischi”.
Domani si terrà un vertice presso la prefettura a Livorno, a cui parteciperanno il ministro dell’Ambiente Corrado Clini, i vertici della Guardia Costiera e della Prefettura. Si parlerà del problema dei rischi ambientali legati al naufragio davanti all’Isola del Giglio, all’interno di una riserva marina, il Parco dell’Arcipelago Toscano.
Sul posto sono già arrivate per precauzione diverse unità navali anti-inquinamento, mentre i tecnici della Smit International sono già a lavoro per poter procedere all’estrazione del carburante.
L’Isola del Giglio si trova nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, la più ampia area protetta dei mari europei. Inoltre l’Isola del Giglio è anche un sito di interesse regionale (SIR) e zona di protezione speciale (ZPS).
.