Un nuovo studio rileva che quasi un uomo su cinque ha una versione del cromosoma Y che aumenta significativamente il rischio di malattie cardiache, secondo un nuovo studio che può in parte rispondere al fatto finora inspiegato che gli uomini soffrono di malattie coronariche molto di più delle donne.
Gli esseri umani hanno 23 coppie di cromosomi. Il DNA maschile contiene un cromosoma X e uno Y, mentre il DNA femminile contiene due cromosomi X. I ricercatori nel nuovo studio suggeriscono che le malattia del cuore potrebbero essere passate di padre in figlio attraverso il cromosoma Y.
Gli esperti dicono che, mentre le malattie cardiache sono la maggior causa di morte sia negli uomini che nelle donne, circa i due terzi dei pazienti con patologie cardiache sono di sesso maschile e generalmente tali patologie colpiscono gli uomini un decennio prima di quanto non avvenga nelle donne.
I ricercatori dell’Università di Leicester hanno esaminato il DNA di oltre 3.000 uomini inglesi e hanno scoperto che il 90 per cento dei cromosomi maschili appartenevano a due gruppi principali, uno dei quali ha un maggior rischio di malattie cardiache del 50 per cento rispetto all’altra variante.
I ricercatori hanno notato che questo aumento del rischio era indipendente dai tradizionali fattori di rischio cardiovascolare e socio-economico come il colesterolo, il fumo, il diabete o la qualità della vita.
Il dottor Maciej Tomaszewski, dell’Università di Leicester, e il suo team hanno detto di essere ancora incerti su quali geni del gruppo variante sono responsabili dell’aumento del rischio e perché.
Tuttavia, essi hanno sottolineato che la conclusione è significativa per la genetica, perché il cromosoma Y è da lungo tempo l’indiziato principale per il maggior rischio di malattie cardiache.
Tomaszewski crede che le sue scoperte potrebbero portare a nuovi modi per curare e prevenire le malattie cardiache negli uomini, così come lo sviluppo di un test genetico per identificare le persone ad un maggior rischio.
Naturalmente, da buon dottore, Tomaszewski consiglia gli uomini di concentrarsi per ora sui fattori di rischio che possono controllare, come l’esercizio frequente e una dieta sana per mantenere bassi la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo.
I risultati sono pubblicati su The Lancet.