Occupy Wall street, nella notte sgombero forzato a New York

Centinaia di agenti di polizia a New York hanno rimosso le tende dei manifestanti allo Zuccotti Park. Il cosiddetto movimento Occupy Wall Street protestava da oltre due mesi nella centralissima zona verde di New York. Martedì notte la polizia ha arrestato decine di persone dopo averle avvertite che il campo sarebbe stato “ripulito e ripristinato” questa mattina e che ogni manifestante che non avrebbe lasciato l’area sarebbe stato arrestato.

I manifestanti, circa 200 dei quali restavano a dormire nel parco anche durante la notte, inizialmente hanno resistito con grido di “Di chi è il parco? Il nostro parco! ” mentre ufficiali di polizia hanno cominciato a muoversi dentro il campo e ad abbattere le tende.

Nel corso delle successive due ore, decine di manifestanti hanno lasciato il parco, mentre un nucleo di circa 100 persone si è trincerato in una zona del campo. Molti hanno incrociato le braccia e hanno sfidato gli ordini della polizia di andarsene. Dalle 3 del mattino ora locale, decine di poliziotti in tenuta antisommossa hanno tirato fuori un manifestante alla volta dalle tende e li hanno ammanettati. La maggior parte si sono lasciati arrestare senza incidenti.

Lo sgombero segue quello di Ookland, in California, dove ieri la polizia aveva rimosso l’accampamento dei manifestanti accusandoli di atti criminali.