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Palermo: rinasce Piazza Armerina con i suo mosaici

Scritto da Chiara Pane il 04.07.2012

Villa del Casale, Piazza Armerina, Palermo Fonte: Wikipedia

Palermo, è prevista per questa sera l’inaugurazione della Villa del Casale di Piazza Armerina riportata al suo antico splendore grazie al lavoro di cinquanta restauratori venuti da tutta Europa. I lavori sono durati sei anni e la spesa complessiva è stata di 18 milioni di euro, in gran parte finanziati dall’Unione Europea.

Per sei lunghissimi anni la Villa di Piazza Armerina, simbolo architettonico della Sicilia e costruita intorno al III-IV secolo D.C., è stata in parte chiusa per i necessari lavori di restauro. A causa della scarsa manutenzione e soprattutto della copertura in metallo e plastica che creava un vero e proprio effetto serra, i mosaici che formano i pavimenti erano stati ricoperti da una patina grigiastra che ne offuscava i colori.

Ad elaborare il progetto di restauro è stato il centro regionale di restauro, coordinato dal direttore del Parco archeologico, Guido Meli. Un plauso va ai cinquanta restauratori europei, diretti da Roberta Bianchini, che hanno portato avanti il lavoro con maestria e dedizione, ridonando ai mosaici lo splendore dei colori originali. I restauratori hanno lavorato chini sulle 120 milioni di tessere ritrovate, estesi per oltre 4.100 metri quadrati, ripulendole una per una. Curiosamente hanno operato proprio come gli artisti Nord Africani, che più di 8 secoli fa hanno realizzato i magnifici mosaici, oggi patrimonio dell’Unesco.

Durante i lavori di restauro è stato chiaro che la copertura, costruita negli anni ’60, era la causa principale della rovina dei mosaici. Per di più attraverso la vecchia copertura filtrava la luce solare che stravolgeva i colori, già alterati. Ecco perché la scelta di realizzare una nuova copertura in legno, una struttura a cassettoni, che ricostituisce la memoria dell’originaria calotta. Però, come ha commentato lo stesso Guido Meli, le nuove coperture di legno sono state al centro dei dibattiti durante i sei anni appena trascorsi. Meli ha dichiarato: “Il momento più difficile è stato sicuramente la posa della copertura, perché essendo una struttura prefabbricata, abbiamo dovuto risolvere una serie di problemi per incastrare i vari pezzi e montarla alla perfezione”.

L’inaugurazione si svolgerà intorno alle 20:30 per far ammirare la Villa in notturna, grazie alla sua nuova illuminazione. La scelta strategica mira ad invogliare i turisti a visitare la Villa del Casale e più in generale ad immettere Piazza Armerina nuovamente negli itinerari turistici siciliani. L’assessore regionale ai beni culturali, Sebastiano Missineo, ha così commentato l’inaugurazione che avrà luogo fra poche ore: “Ci sarà anche l’opportunità di visitare la villa di sera, una suggestione straordinaria che speriamo contribuisca a riportare i visitatori ai numeri precedenti, anzi li superi.” L’obiettivo dichiarato è il raggiungimento di “600 mila presenze l’anno”.

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