E’ dell’Adnkronos la notizia che il Parco dell’Appia Antica, a Roma, in questi giorni deve i fari conti con i suoi visitatori “poco educati”.
Fra il lunedì di Pasqua, il 25 aprile, il primo maggio e i relativi ponti, i parchi cittadini, come quello dell’Appia Antica, vengono scelti come meta di gite fuori porta. Essendo queste però gite brevi, capita che i visitatori le scambino per gite in aree non protette: non conoscono, in breve, le regole essenziali di comportamento.
Al Parco dell’Appia Antica evidentemente i cestini dei rifiuti erano insufficienti e perciò in alcune zone sono visibili mucchi di rifiuti lasciati dai turisti “sprovveduti”.
In un parco i rifiuti vengono portati via e non lasciati nei cestini: per questo quelli presenti nel Parco, evidentemente, erano insufficienti.
Giampiero Sammuri, presidente di Federparchi, ha dichiarato a Adnkronos che ”nei parchi situati in un contesto urbano, come quello dell’Appia Antica, la gestione dei rifiuti dipende dall’amministrazione comunale e non dall’ente parco”.
Intanto comunque il parco dell’Appia Antica ha predisposto che il 2 maggio due operatori ripuliranno le zone di cui i visitatori avranno usufruito.
Intanto domani, chi pensava di passare la giornata al Parco dell’Appia Antica, potrà pensare di portare con sè una borsina per raccogliere i propri rifiuti e buttarli via fuori dal Parco.