Si è abbattuta su New York la tempesta Sally. Il bilancio è di 15 morti più una donna deceduta in Canada.
E’ completamente allagata la città di New York: alberi sradicati, black out elettrici, trasporti fuori uso.
La città è ferma e non si sa quando ripartirà.
E’ stato stimato da una società specializzata un danno di 20 miliardi di dollari di cui la metà non è assicurata.
Un milione di persone sono state costrette ad evacuare per sfuggire alla tempesta che è diventata tale, scendendo sotto la soglia di uragano, solo poco tempo prima di abbattersi sulla città. Le raffiche di vento in città superavano i 145 chilometri orari.
Le centrale nucleari son entrate in stato di allerta. A causa della tempesta, tre sono state spente e una è stata messa in stato di allerta. La tempesta poteva infatti mettere in crisi i sistemi di refrigerazione e in generale la fornitura elettrica delle centrali
Nella centrale di Oylster Creek c’è il rischio che il livello dell’acqua sia così alto da comprometterne il funzionamento. Secondo i funzionari della centrale però, è stata solo lanciata l’allerta, ma non ci sarebbero pericoli imminenti per la sicurezza.
Questa è la prima prova di un’emergenza dopo l’incidente nucleare di Fukushima, in America. Le autorità hanno già dichiarato che al momento non ci sono rischi per la salute pubblica.