Curiosity, il rover della NASA sbarcato su Marte all’inzio di questo agosto, si sta dirigendo verso Glenelg per cominciare a recuperare campioni di suolo marziano. Nel frattempo a Prato, al Museo di Scienze Planetarie, è stata riconosciuta una meteorite proveniente da Marte. Al centro del Museo arrivano metoriti da tutta la comunità scientifica perchè vengano studiate e analizzate. La metorite in questione si chiama NWA (North-West Africa) 7387.
“Si tratta di un ulteriore importante risultato per la struttura pratese, nata dalla sinergia fra Provincia, Università di Firenze e Istituto geofisico e gestita dalla Fondazione Prato Ricerche” ricorda il presidente della Provincia Lamberto Gestri. “La scoperta – afferma Giovanni Pratesi, direttore del Museo di Scienze Planetarie – è stata effettuata assieme ai colleghi Vanni Moggi Cecchi e Stefano Caporali e testimonia efficacemente la qualità della ricerca finora condotta all’interno del Museo. In questi anni di attività le oltre 200 nuove meteoriti studiate e caratterizzate nel Museo rappresentano un vanto per la città e l’intero territorio provinciale”.
“La scoperta di una meteorite marziana è sempre un momento di grande importanza per la scienza – affermano Vanni Moggi Cecchi e Stefano Caporali – È opportuno infatti ricordare che finora dalle diverse missioni effettuate sul Pianeta Rosso nessun campione è stato riportato sulla Terra, e che le meteoriti marziane rappresentano le uniche testimonianze materiche di questo affascinante pianeta”.
Nel 2008, dagli stessi ricercatori, era stata scoperta un’altra meteorite proveniente da Marte (denominata NWA 4222) e nel 2010 una altrettanto rara, di origine lunare, denominata NWA 6687.