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Scoperta molecola che impedisce le carie

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 13.07.2012

Due ricercatori della Yale University e dell’Università del Cile hanno fatto una scoperta che non piacerà ai dentisti. Gli scienziati hanno infatti trovato una molecola che neutralizza il batterio responsabile delle carie. La molecola, che si chiama K32, per ricordare che aiuterà la salute di tutti e 32 i nostri denti, deve ancora essere sperimentata sugli esseri umani.

La molecola sembra agire sul batterio Streptococcus mutans, il batterio che metabolizza lo zucchero in acido lattico in grado di dissolvere lo smalto dei denti. “Abbiamo scelto questo nome poiche’ la molecola aiuta a mantenere la salute di tutti e 32 i denti. Gli attuali sistemi di protezione, come il fluoro, rinforzano lo smalto dentario, mentre questa molecola elimina direttamente il problema alla fonte”, hanno spiegato in una nota dell’Universita’ Jose Cordova Erich Astudillo, gli inventori del sistema. “Siamo in attesa di un via libera per i trial clinici. La molecola – hanno concluso – e’ molto versatile, e potrebbe essere aggiunta a dentifrici, colluttorii, gomme da masticare e perche’ no, perfino dolci”.

I due infatti hanno fatto domanda per un brevetto sulla loro scoperta e hanno anche iniziato una strategia di marketing rivolta sia ai prodotti per l’igiene orale che ai produttori di cibo.
Infatti i ricercatori affermano che il prodotto, se lasciato in bocca per soli 60 secondi eliminerebbe tutti i batteri nocivi in bocca e per diverse ore.

Se la molecola supererà i trials clinici sarà in commercio entro un anno e mezzo e il mercato potrebbe raggiungere i 300 milioni di dollari solo il primo anno.

I due hanno dichiarato già di essere in trattative con grandi gruppi che richiedono di comprare il brevetto definitivamente.

Al di là dell’affare era da molti anni che si cercava una cura per le carie, ma non si era andati oltre l’aggiunta del fluoro all’acqua. Se la scoperta fosse vera sarebbe una svolta nei problemi orali di tutta la popolazione mondiale e non è da dimenticare che alle carie possono essere collegati anche problemi cardiaci nonchè la demenza.

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