Siria, lega araba chiede di fermare la repressione
Rappresentanti della Lega Araba si sono incontrati con i funzionari siriani nella capitale del Qatar, Doha, per chiedere la fine delle uccisioni di civili nella repressione della rivolta dell’opposizione in Siria.
La TV Al-Arabiya dice che il ministro degli Esteri del Qatar ha letto un messaggio a nome di tutta la Lega Araba rivolta al suo omologo siriano, sollecitando le forze di sicurezza siriane di smettere di sparare sui civili inermi.
Il ministro degli Esteri siriano Walid al-Moallem ha successivamente accusato la comunità internazionale di reagire in maniera eccessiva a quello che lui chiamava una “bugia” dei media sulla situazione in Siria.
I 22 membri del blocco arabo ha ripetuto la sua critica alla Siria dopo che gli attivisti dei diritti hanno detto che le forze di sicurezza siriane hanno sparato e ucciso decine di manifestanti anti-governativi venerdì.
Molti dei manifestanti hanno invitato l’Occidente a imporre una no-fly zone sulla Siria per proteggere i civili dagli attacchi del governo. Attacchi aerei della NATO hanno aiutato la rivolta libica a rovesciare Muammar Gheddafi all’inizio di quest’anno, ma l’alleanza ha mostrato scarso interesse per una missione simile in Siria.
Il presidente siriano Bashar al-Assad ha detto ad un giornale britannico che ogni intervento occidentale in Siria causerà un “terremoto” e trasformerà il suo paese in quello che lui chiama “un altro Afghanistan”. Nell’intervista con il Telegraph oggi 30 ottobre, ha detto che un eventuale piano per dividere la Siria “dividerà l’intera regione”.
