Gli attivisti siriani dicono che le forze fedeli al presidente Bashar al-Assad hanno ucciso almeno nove persone sabato, mentre i leader dei due gruppi di opposizione del paese hanno firmato un accordo che prevede un governo democratico nel caso di caduta del governo di Assad.
Domenica, il presidente del Parlamento arabo, Ali al-Salem al-Dekbas ha detto che la violenza in Siria continua a mietere vittime, tra cui molti bambini. Ha detto inoltre che il ritiro degli osservatori della Lega Araba deve essere immediato, dato lo spargimento di sangue in atto.
La Lega araba ha in programma di inviare altri osservatori in Siria alla fine di questa settimana, e non è chiaro quale impatto la richiesta del deputato arabo possa avere sul proseguimento della missione.
Se la pace fosse un optional un accessorio questo post (e milioni di altri identici pubblicati in questi mesi ormai anni) questo sarebbe il post di Gandi purtroppo bisogna cercare di capire il colosso politico che sta dietro questa ribellione finanziata dalla Cia coadiuvata da regimi i più crudeli in circolazione (altro che Kim Song Il) per cortesia parlateci di conflitto laico-religioso che ne so magari di Bagnasco.