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Sogni, scienziati li manipolano nei topi di laboratorio

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 06.09.2012

NeuroniI ricercatori del Massachusetts Institute of Technology sono riusciti a manipolare i sogni in alcuni topi di laboratorio. Lo studio ha confermato ciò che già sappiamo sul legame tra la memoria e il sonno, ma secondo i ricercatori potrebbe aprire la strada a qualcosa oggi relegato ai film di fantascienza: l’ingegneria dei sogni.

Gli scienziati sanno già che l’ippocampo lavora durante la notte, ricostruendo e riordinando gli eventi della giornata. Questo processo è necessario per consolidare i ricordi. I ricercatori non sapevano, però, se tali eventi potessero essere manipolati da eventi esterni, almeno fino ad oggi.

I ricercatori Daniel Bendor e Matthew Wilson, hanno utilizzato due segnali audio per addestrare i ratti durante il giorno all’interno di un labirinto. I ratti hanno rapidamente imparato che un tono serviva per poter trovare il cibo girando a sinistra, mentre l’altro tono indicava che il cibo si trovava a destra. Durante l’intero processo con il labirinto, i ricercatori hanno registrato l’attività cerebrale degli animali.

Quella notte, i topi hanno dormito, mentre i ricercatori misuravano la loro attività cerebrale per cercare di capire se stessero sognando gli eventi del giorno.

Poi Bendor e Wilson hanno utilizzato i segnali audio che avevano usato in precedenza nel corso della giornata, e hanno scoperto di essere riusciti ad influenzare i sogni dei ratti, riuscendo a riattivare selettivamente certi ricordi legati ad un tono anziché l’altro.

I ricercatori ritengono con questa scoperta di aver individuato un meccanismo inedito legato ai sogni e alla percezione sensoriale durante il sogno.

Gli autori dello studio hanno affermato: “Questi risultati indicano che il sonno può essere manipolato da stimoli esterni e fornisce ulteriori prove sul ruolo dell’attività dell’ippocampo nel consolidamento della memoria.”

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