Gaianews

Troppe radiazioni alla centrale nucleare di Fukushima, fermati lavori ripristino

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 19.06.2011

Gli operatori della disastrata centrale nucleare di Fukushima, in Giappone, hanno sospeso l’operazione di rimozione di acqua contaminata poco dopo il suo inizio a causa di un rapido aumento delle radiazioni.

Circa 110.000 tonnellate di acqua sono state utilizzate durante gli sforzi per raffreddare i reattori colpiti dal terremoto dell’11 marzo scorso e del conseguente tsunami.

L’acqua contaminata, sufficiente per riempire 40 piscine olimpioniche, è a rischio di sversamento in mare e deve essere rimossa dagli impianti.

La catastrofe, il peggior incidente nucleare del mondo da Chernobyl in Ucraina nel 1986, ha causato la fusione dei tre dei reattori e ingenti perdite di radiazioni.

Il terremoto e lo tsunami hanno ucciso più di 15.280 persone, mentre quasi 8.500 sono tuttora dispersi.

Fanghi radioattivi?
Un portavoce dell’operatore degli impianti, la Tokyo Electric Power Company (Tepco), ha detto che gli ingegneri stanno cercando di trovare la causa dell’aumento improvviso dei livelli di radiazioni dopo l’inizio del pompaggio di acqua.

Ci potrebbero volere settimane prima che i tecnici possano riprendere a pompare acqua, ha aggiunto il portavoce.

Trattare l’acqua radioattiva è un passo fondamentale per stabilizzate la crisi nella centrale di Fukushima Daiichi. E in questo momento siamo nel pieno della stagione delle piogge in Giappone e le piscine di acqua contaminata, prive della copertura saltata via con le esplosioni di idrogeno, potrebbero traboccare riversando acqua contaminata intorno agli impianti.

I tre reattori instabili dovrebbero essere portati ad “una chiusura stabile e fredda” dal gennaio 2012.(UPI) FUKUSHIMA: TONNELLATE DI ACQUA RADIOATTIVA IN MARE

© RIPRODUZIONE RISERVATA