Secondo il Centro per il Controllo delle Malattie e la Prevenzione (CDC) questo è stato l’anno peggiore mai registrato di infezioni da virus del Nilo. In 48 stati 1.993 persone sono state ritenute contagiate dal WNV (West Nile virus) e di queste 87 sono morte.
Il 54% (1.069) dei casi sono stati classificate con sintomi neuroinvasivi e 924 come non neuroinvasivi. Nella malattie neuroinvasive, il paziente ha sviluppato encefalite o meningite.
Le prime infezioni da virus del Nilo negli USA ci furono nel 1999 e al 4 settembre di quest’anno il 2012 si posizionava come anno con il maggior numero di contagi.
In sei Stati si sono registrati oltre il 70% di tutti i casi (Michigan, Louisiana, Oklahoma, Mississippi, South Dakota e Texas). Quasi il 45% di tutti i casi segnalati negli Stati Uniti provengono dal Texas.
I contagi si sono impennati del 25% la settimana scorsa. Probabilmente il caldo eccessivo dell’estate 2012 e l’umidità portata dall’urgano Isaac hanno peggiorato la situazione rapidamente.
Secondo gli esperti il picco dell’infezione non è ancora stato raggiunto ”Ci aspettiamo un continuo aumento nelle prossime settimane delle infezioni del virus del Nilo occidentale trasmesse dalle zanzare – ha detto Lyle Peterson, dirigente dei CDC – anche perche’ ci vuole tempo per registrare i nuovi casi ed il modello di trasmissione ecologica del virus e’ molto complesso”.
Fonte ANSA e CDC