Giocare con gli aeroplanini (di guerra)

Chissà, mi domando, quale nome resterà nella storia. Se pure è importante restare nella storia.

Il nome di Gino Strada o quello di Mario (credo) Mauro o della Pinotti, Pinocchia?

Scusate, ma quando si parla di armi e morti ammazzati per la guerra divento sarcastica e i ministri della difesa/offesa sono quelli che mi piacciono meno di tutti, insieme a quelli dell’economia che è un’altra bella forma di guerra alla gente, lasciatemelo dire.

Dunque parlo dei famigerati F35, ma potrei parlare di ogni tipo di arma, di ogni tipo di guerra, di ogni tipo di missione di pace!!!

La domanda su chi abbia ragione fra Gino Strada che è contro le guerre e le armi in toto e i vari ministri della difesa non ha una risposta scontata. Purtroppo.

Qualcuno è davvero contro la guerra, ma non contro le armi: dobbiamo pur difenderci!

Qualcuno è contro la guerra, ma l’industria delle armi, l’occupazione ecc. ecc.

Qualcuno, credo pochi, è a favore della guerra, del nemico da abbattere, della nostra bandiera che svetti sulla sconfitta dell’altro ecc. ecc.

La retorica più odiosa è proprio questa: il vincitore di battaglie, l’eroe di guerra, il combattente glorioso.

Retorica orrenda, giacché la guerra è terribile anche per i soldati per lo più, se sono persone mediamente normali.

E così chi passerà alla storia? Chi ha ragione?

Domande forse oziose.

Perché il punto è altro.

Dal punto di vista emotivo la domanda è: chi fa del bene? Chi aiuta l’umanità? Chi aiuta proprio i valori positivi dell’evoluzione della specie umana?

Beh Gino Strada e altri come lui, oggettivamente guariscono, curano, salvano vite, forse nemmeno tra i guerrafondai si può negare tutto questo.

Dal punto di vista scientifico mi chiedo: ma ci sarà una differenza fra il cervello di chi predica la pace in ogni caso e totalmente e chi invece sostiene la necessità della guerra? E soprattutto il cervello di chi sta in mezzo, come sarà?

Oddio cado nel razzismo, lo so, ma forse è semplicemente riconoscere che gli esseri umani sono diversi e qualcuno, è migliore. Sì, si può e si deve dire: qualcuno è meglio degli altri.

Per via della genetica? Per merito suo? Chissà, intanto cominciamo a scegliere se stare con Emergency o con i ministri della Difesa e le varie missioni di “pace”.

Ps Ma migliori da che punto di vista? Lasciamoci così con un bel dubbio.