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Un  dopo disastro poco rassicurante e non solo per i parchi

Scritto da Renzo Moschini il 23.10.2014

Non solo in Toscana come hanno giustamente ribadito il presidente Enrico Rossi e l’assessore all’ambiente Annarita Bramerini per fronteggiare i disastri ambientali serve un impegno istituzionale straordinario a partire dai soggetti maggiormente coinvolti dalle autorità di bacino ai parchi fino ai consorzi di bonifica oltre ovviamente i comuni e quel che resta delle province.

kayak nel porto di pianosa, parco nazionale arcipelago toscano

kayak nel porto di pianosa, parco nazionale arcipelago toscano

Che si scoprano ancora una volta ritardi ingiustificabili purtroppo non è più una novità anche quando non c’entrano né l’insufficenza delle risorse o i ritardi dell’avvio dei lavori ma solo ‘politici’. Mi ha colpito, ad esempio, che nell’incontro della Bramerini all’Arcipelago Toscano per concordare il da farsi dopo i vari danni il presidente del Parco nazionale Sammuri abbia dovuto per l’ennesima volta far presente che il parco è da un anno senza Consiglio e che quindi non potrà fare molto.

Un anno non è bastato insomma al ministero a designare i rappresentanti istituzionali come del resto è avvenuto in diversi altri  parchi nazionali. Insomma non mancano solo in troppe situazioni i piani del parco (che all’Arcipelago c’è) ma pure i consigli o il direttore. Eppure ci avevano detto e ripetuto con grande disinvoltura che per far funzionare le cose bisognava cambiare la legge 394 che ovviamente non c’entra un tubo con queste manfrine politiche. E per non smentirsi proprio in questi giorni si è tornati con sconcertanti ‘sortite’ dei senatori della commissione ambiente ad andare in giro a discutere con i più svariati soggetti confusamente assortiti -ma non quelli determinanti come le regioni, l’Anci, l’UPI- della nuova e pessima legge che sui guai dei parchi ci metterebbe  un carico. Ho visto che ne discuterà di nuovo anche Federparchi che avrebbe fatto meglio anziché perdersi in emendamenti sbrindellati a non farsi mettere in un angolo dal ministero o in consultazioni anche parlamentari molto importanti.

Ma qui più che i parchi  sono le forze politiche e i gruppi parlamentari e il governo con le rappresentanze istituzionali che devono dare prova di responsabilità. Se come dice Renzi qualcuno deve chiedere perdono per i nostri guai anche ambientali non sono certo solo le regioni.

Renzo Moschini

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