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Il ‘primo’ incontro con il ministro Galletti

Scritto da Renzo Moschini il 29.06.2015

Il 10 luglio si terrà a Carpi per iniziativa del Pd, un incontro nazionale sui parchi con il ministro Galletti. Interverrà anche Giampiero Sammuri presidente di Federparchi che ha dichiarato che sarà la ‘prima occasione di confronto con il ministro’. Detto all’indomani del congresso di Federparchi dà un’idea più di tanti discorsi di come le vicende sempre più complicate e difficili dei parchi non costituiscano da tempo un tema della nostra agenda ambientale. E’ insomma la conferma che a parte le solite chiacchere su quanto sono belli e visitati i nostri parchi, di decisioni politiche nonostante l’EXPO, la Carta di Livorno, gli incontri sul santuario dei cetacei e le rinnovate e pepate critiche della Corte dei Conti ai nostri parchi nazionali e gli inconcludenti strascichi di una legge senza capo né coda in sala macchine al ministero dell’ambiente regna la calma più piatta.

Come Gruppo di San Rossore in pochi mesi incontrammo il ministro Orlando e concordammo un Quaderno di ricerche e la istituzione di un Osservatorio sul Mare presso il parco di San Rossore e anche una iniziativa con le regioni cose –tranne il Quaderno- saltate per il cambio del ministro.

Da questo punto di vista l’incontro di Carpi che c’è da augurarsi suoni il gong anche per Federparchi risulta stranamente privo di qualsiasi presenza delle regioni. Eppure ci sono regioni alle prese con nuove leggi regionali approvate da poco o in via di approvazione come in Piemonte. Molte regioni sono state appena rinnovate e quella delle aree protette sarà dappertutto un patata bollente. Ci sarà invece la Coldiretti ma mi pare un po’ poco rispetto ad un associazionismo ambientalista vispo e attento a questioni che le istituzioni snobbano troppo. Anche per questo mi auguro che l’incontro di Carpi suoni la sveglia anche al Pd a partire proprio dalle sedi parlamentari dove non se la sta cavando davvero al meglio.

Renzo Moschini

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