Quest’anno l’Istituto Superiore D’Adda di Varallo, in cui io lavoro, proporrà ai suoi studenti e alle famiglie una interessante novità. Tra i libri di testo adottati per l’anno scolastico 2011/2012 vi saranno dei volumi che costeranno al massimo 8 euro, cioè un quarto circa dei libri consueti.
Come è possibile? E di quali libri si tratta?
Il tutto nasce da un progetto tanto interessante che se ne sono occupati anche vari TG e trasmissioni televisive, si tratta del Book in Progress. In sostanza il progetto, che riunisce 26 istituti sparsi in tutta l’Italia, consiste nella produzione di libri di testo, di elevato spessore scientifico e comunicativo, scritti dai 300 docenti della rete nazionale con capofila l’ITIS Majorana di Brindisi e stampati all’interno delle scuole.
“Con tale iniziativa si migliora significativamente l’apprendimento degli allievi e, contemporaneamente, si fornisce una risposta concreta ai problemi economici delle famiglie e del caro libri”. Così dicono alla scuola capofila.
Oltre al vantaggio economico, che resta fondamentale, vi sono altri elementi positivi da sottolineare:
Come si legge sul sito del “Book in Progress” è evidente che “La struttura del Book in Progress, consente di variare, sulla base delle esigenze didattiche, formative e degli apprendimenti degli allievi, i contenuti da trasmettere. Con tale iniziativa, si valorizza la funzione docente e si concretizza la personalizzazione degli interventi formativi”.
Il progetto si basa su una scelta pionieristica, proiettata nel futuro, perché negli e-book, nella rete è il futuro della cultura. È in atto una rivoluzione pari a quella dell’invenzione della stampa, prenderne atto prima di altri è una scelta intelligente e coraggiosa.
Per chi volesse saperne di più ecco il sito: http://www.bookinprogress.it/index.php