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Bullismo: i danni psicologici possono protrarsi fino all’età adulta

Il bullismo può portare danni psicologici fino all'età adulta, con sintomi depressivi, ansia, attacchi di panico e pensieri di suicidio

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 22.02.2013

I bambini vittime di bullismo diventano adulti che sono a rischio di sviluppare disturbi d’ansia, depressione e pensieri suicidi, secondo uno studio condotto da ricercatori della Duke Medicine.

I risultati, sulla base di più di 20 anni di dati provenienti  un folto gruppo di partecipanti inizialmente adolescenti, sono i più definitivi per capire gli effetti a lungo termine del bullismo.

bambini_bullismoPubblicato su JAMA Psychiatry, lo studio smentisce la percezione comune che il bullismo, seppur doloroso, infligga una ferita fugace.

“Siamo rimasti sorpresi da quanto profondamente il bullismo colpisca una persona a lungo termine”, ha dichiarato William E. Copeland, professore presso il Dipartimento di Psichiatria e Scienze Comportamentali della Duke University e autore principale dello studio. “Questo tipo di danno psicologico non solo non scompare quando la vittima è cresciuta e l’episodio quindi non si ripete. L’episodio non la abbandona più. Se invece potessimo affrontare questo momento, potremmo essere in grado di prevenire tutta una serie di problemi strada facendo.”

Un precedente studio longitudinale di bambini vittime di bullismo, condotto in Finlandia, era giunto a risultati differenti, sostenendo che mentre i ragazzi hanno conseguenze solo per brevi periodi le ragazze avevano problemi più a lungo. Questo studio però aveva un difetto nel campione che non comprendeva coloro che avevano avuto problemi psichiatrici.

Copeland e colleghi hanno invece utilizzato un campione che comprendeva 1420 bambini di età compresa fra gli 11 e i 13 anni provenienti dal North Carolina. I bambini sono stati intervistati poi all’età di 16 e ancora successivamente.

Ad ogni valutazione fino a 16 anni, al bambino veniva chiesto se era stato vittima di bullismo.

Un totale di 421 bambini o adolescenti -il 26 per cento dei bambini – ha dichiarato di essere stato vittima di bullismo almeno una volta; 887 hanno detto che non hanno subito invece nessun abuso. Non c’era differenza nelle percentuali fra ragazzi e ragazze. Circa 200 giovani, il 9,5 per cento, ha detto di essere a conoscenza di atti di bullismo; 112 erano stati  solo bulli, mentre 86 erano sia bulli che vittime.

Degli originari 1.420 bambini, più di 1.270 sono stati seguiti fino all’età adulta. Le interviste successive hanno incluso domande sulla salute psicologica dei partecipanti.

Da adulti, quelli che hanno detto di essere stati vittima di bullismo, oltre a coloro che sono stati vittime e aggressori, erano a più alto rischio di disturbi psichiatrici rispetto a quelli senza storia di bullismo. I giovani che erano solo  vittime avevano livelli più alti di disturbi depressivi, disturbi d’ansia, ansia generalizzata, attacchi di panico e agorafobia.

Coloro che sono stati sia bulli che vittime avevano livelli più alti di disturbi d’ansia e depressivi, più alti livelli di pensieri di suicidio, disturbi depressivi, ansia generalizzata e attacchi di panico. I bulli hanno anche un maggior rischio di avere disturbi nella socializzazione.

“Il bullismo è potenzialmente un problema per i bulli e per le vittime”, ha detto l’autore senior E. Jane Costello, PhD, direttore associato di ricerca presso il Duke’s Center for Child and Family Policy. “Il bullismo, che si tende a pensare come una parte normale e non estremamente importante dell’infanzia, potrebbe avere potenzialmente conseguenze molto gravi per bambini, adolescenti e adulti.”

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