Ricevere una diagnosi di cancro cambia la vita. Di certo, grazie ad un ragazzo originario di Bologna e che ora vive negli Stati Uniti, la vita potrà cambiare per chi spera in una nuova cura che possa ridare la speranza. Luigi Laraia, di 37 anni, ha infatti deciso di fare una traversata degli USA per raccogliere fondi per la ricerca dopo aver scoperto di essere affetto da leucemia e quando ancora non sa se può ritenersi fuori pericolo.
Laraia, economista presso la Banca Mondiale a Washington, negli USA, ha ricevuto una diagnosi di leucemia lo scorso marzo. Ha già ricevuto il primo e il secondo trattamento chemioterapico.
Ora ha deciso di intraprendere un viaggio in bici attraverso gli Stati Uniti per aiutare la ricerca attraverso la raccolta di fondi. Ha contattato la Leukemia Lymphoma Society, che ha accolto con favore l’offerta e ha organizzato una campagna di raccolta fondi.
Laraia tiene un suo blog personale (in inglese) che aggiorna tra un viaggio e l’altro attraverso il continente americano. Destinazione finale: Vancouver, Canada, dall’altro lato del continente. Potete seguirlo su luigilaraia.blogspot.com e naturalmente donare per la ricerca contro la leucemia.
E’ già arrivato a Pittsbourgh al suo terzo giorno di viaggio, coprendo in totale oltre 300 miglia, circa 482 chilometri.
Laraia spera di raggiungere Vancouver il 1° settembre. Il suo medico gli ha dato il via libera, dicendo che l’impresa non avrebbe compromesso la sua salute, ma che lo sforzo fisico poteva stressarlo. Si aspetta di percorrere 100-120 miglia (162-193 km) al giorno.
“Le prime tre settimane dalla diagnosi avevo incredulità, rabbia, shock”, ha detto Laraia a post-gazette.com. “Poi mano a mano che sai di più e ottieni più informazioni sulla malattia, diventi più razionale e fai quello che devi fare. Non sto dicendo che la paura se ne va. È la paura costante, ma sto imparando a controllarla, e questo mi aiuta a fare cose che amo. Voglio essere me stesso.”
Scriveva ieri nel suo blog: “Oggi mi sono fatto un regalo: ho pedalato 155 miglia (quasi 250 km); ho spinto sui pedali come se non ci fosse domani e ho amato ogni minuto. Quando sono arrivato a Pittsburgh avevo la polvere in bocca, im miei vestiti erano zuppi di sudore e le gambe infuocate e traballanti. Ho pedalato sul grande passaggio Allegheny, che è un percorso che si snoda attraverso le montagne della Pennsylvania. Il sentiero si snoda in 240 chilometri di strada di sabbia, un percorso abbastanza regolare. Evitando le rocce che spuntano dal terreno, non ho problemi con la bici da strada.”