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Libia, ribelli cercano di prendere il controllo di Tripoli

Scritto da Chiara Pane il 22.08.2011

Ribelli a TripoliNegli ultimi giorni la situazione in Libia sembra essersi sbilanciata a favore dei ribelli che sono riusciti ad entrare a Tripoli. Fonti Ansa riferiscono che gli insorti sarebbero pronti a scagliare l’assalto finale alla “fortezza” dove si nasconde l’ormai ex leader libico Muammar Gheddafi.

Da tutto il mondo arrivano parole di incitazione per i ribelli e dure condanne contro il Colonnello. I massimi rappresentanti politici chiedono a Gheddafi un’arresa immediata. Come riferiscono fonti Ansa, il primo ministro del Regno Unito, David Cameron, ha chiesto espressamente all’ex leader di “fermare immediatamente i combattimenti”; il presidente francese Nicolas Sarkozy, oltre ad una condanna assoluta contro “gli appelli irresponsabili e disperati del colonnello Gheddafi”, ha ufficialmente invitato il “premier” del consiglio di transizione libico (CTL), Mahmoud Jibril, ad un incontro in Francia mercoledì. Anche la Germania, volutamente rimasta fuori dalla coalizione dei volenterosi, è intervenuta commentando gli ultimi sviluppi: “Il governo tedesco si augura che la Libia si avvii il più in fretta possibile verso una ristrutturazione pacifica anche a livello politico a morale”, ha affermato il portavoce del governo Steffen Seibert.

Anche dall’Italia sono giunte critiche e appelli affinché la guerra possa concludersi nel più breve tempo possibile. Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, è intervenuto appellandosi al Colonnello “affinché ponga fine ad ogni inutile resistenza”. Al TG1 sono invece intervenuti il ministro degli Esteri, Franco Frattini, che ha dichiarato: “si arrenda e abbandoni il potere, non ci sono assolutamente alternative”, e il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, che ha commentato: “Gheddafi adesso ha le spalle al muro. Mi auguro accolga l’invito degli insorti”.

Nel frattempo, mentre anche la radio e la televisione di stato libiche sono passate sotto il controllo dei ribelli, sembrano essere state ufficializzate le catture dei tre figli del Colonnello, Saadi, Mohammed e Saif al Islam.

Il mondo resta dunque con il fiato sospeso. Viva è la speranza che la guerra possa finalmente finire. Si prospetta dunque un nuovo inizio per il popolo libico?

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