L’opposizione siriana chiede la sospensione dalla Lega Araba

Attivisti dell’opposizione siriana dicono che durante le proteste in programma per oggi venerdì chiederanno una sospensione dell’appartenenza alla Lega araba del paese.

La mossa arriva mentre i 22 membri della Lega si preparano ad affrontare sabato al Cairo il problema dell’accordo con Damasco sulla fine della brutale repressione del governo sul dissenso, che sembra essere stata solo una promessa.

All’inizio di questo mese, la Siria ha accettato un piano che chiede il ritiro delle forze di sicurezza dalle strade e che dovrebbe portare ad un dialogo con l’opposizione.

Tuttavia, attivisti e testimoni hanno riferito di una crescente violenza, in cui almeno 33 persone sono morte giovedì.

Si dice che molti dei morti di ieri siano caduti nella regione di Homs, un punto caldo della protesta, dove le forze di sicurezza hanno lanciato una serie di raid alla ricerca di dissidenti. Gli attivisti dicono anche che soldati siriani sono stati uccisi in un agguato.

Il numero delle vittime non possono essere verificate in modo indipendente perché la Siria non permette ai giornalisti stranieri che operano nel paese di muoversi liberamente.

Giovedì, il gruppo di Amnesty International ha chiesto ai rappresentanti siriani della Lega araba di consentire ad osservatori indipendenti di entrare nel paese.

All’inizio di questa settimana, l’ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani ha detto che almeno 3.500 persone sono morte nel paese dall’inizio delle proteste contro il presidente Bashar al-Assad, che hanno avuto inizio nel mese di marzo.