Siria, uccise 20 persone, 8 erano bambini

Continua in Siria la scia di violenza contro civili inermi. Ma il regime accusa il colpo delle dimissioni del generale Abdul Aziz Jassem al-Shallal.

Photo: Bertil Videt, gennaio 2006. Fonte Wikipedia

Un bombardamento nella provincia settentrionale siriana di Raqqa ha ucciso circa 20 persone, di cui almeno 8  bambini. La notizia arriva da un video postato da attivisti.

L’Osservatorio siriano per i diritti umani ha pubblicato un video che mostra file di corpi macchiati di sangue disposti su coperte con i parenti che piangono che si possono udire nel sottofondo.

Il bombardamento ha colpito la provincia di al-Qahtania, ma non è chiaro quando sia avvenuto l’attacco.

Intanto il regime accusa un altro colpo: infatti il capo della polizia militare siriano ha annunciato la sua defezione dall’esercito e ha dichiarato fedeltà alla opposizione contro il presidente Assad, secondo quanto dichiarato da Reuters.

Il generale Abdulaziz Al-Shalal è il più alto ufficiale militare che abbia disertato dall’esercito siriano. 

In un video trasmesso da Al-Arabiya, il generale Abdulaziz Al-Shalal, ha detto:”Io sono il generale Abdul Aziz Jassem al-Shallal, capo della polizia militare in Siria, dichiaro la mia defezione dall’esercito del regime a causa della sua deviazione dalla sua missione fondamentale per proteggere la nazione e a causa della trasformazione (dell’esercito) in bande di morte e distruzione.”