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Urne aperte in Marocco per rinnovo della Camera

Scritto da Chiara Pane il 25.11.2011

Marocco, mausoleo di Mohammed V in RabatCasablanca, Marocco – In Marocco questa mattina alle 8.00 ora locale si sono aperte le urne. I 13,5 milioni di marocchini iscritti alle liste elettorali sono chiamati ad eleggere i 395 deputati della Camera dei rappresentanti.

Sono 33 le formazioni politiche che si contenderanno i seggi. Molti analisti danno come vincitore il partito islamista Giustizia e sviluppo (PDJ) di Abdelilah Benkirane, vicino al partito tunisino El Nahda, che adesso è all’opposizione. Ma la vittoria è ostacolata dal più radicato Partito Istiqlal o Partito dell’indipendenza a ricordo del suo impegno nella lotta per l’indipendeza del Paese, guidato dell’attuale premier Abbas al Fassi. Fra i principali partiti che si contendono il maggior numero dei seggi c’è anche il Raggruppamento nazionale degli indipendenti (RNI) del ministro delle Finanze Salaheddine Mezouar.

Le elezioni sono state anticipate di un anno, erano infatti previste per settembre 2012. Questa è una delle misure preventive con cui il re Mohamed VI ha cercato di tenere a bada il suo popolo che rischiava di farsi trascinare nell’onda delle proteste dai vicini tunisini ed egiziani. Le elezioni sono infatti state anticipate dalla modifica della costituzione, votata da un referendum popolare lo scorso luglio. Ma gli scontenti, soprattutto fra i più giovani non mancano e il Movimento del 20 febbraio giudica indatatte e incomplete le riforme attuate. Per questo ieri, fino a tarda notte ha manifestato nei pressi del Parlamento a Rabat. Per il 20 febbraio l’unica scelta è quella di non andare a votare.

Una nota positiva riguarda la presenza di due liste, una locale ed una speciale, la cosidetta lista nazionale riservata alle donne e ai giovanni e grazie al quale saranno elette 60 donne e 30 ragazzi di età sotto i 40 anni. Una piccola, ma grande vittoria per i movimenti femministi che qui in Marocco lavorano da anni per aumentare il numero delle donne in politica e nei posti decisionali.

Sul voto vigilano 4.000 osservatori marocchini e internazionali ed già da mesi è stato anche pubblicizzato un sito web nel quale è possibile denunciare i casi di frodi elettorali. I seggi si chiuderanno alle 19:00 (le 20:00 in Italia) e i risultati ufficiali saranno comunicati domani a mezzogiorno.

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