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Un giorno da imperatore: visita virtuale della Villa Adriana

Scritto da Leonardo Debbia il 23.11.2013

Bernie Frischer, archeologo digitale dell’Università dell’Indiana, USA, ha riportato in vita una delle ville imperiali meglio conservate dell’Impero Romano, la Villa Adriana, in forma virtuale.

Frischer è uno dei primi studiosi ad utilizzare modelli in 3D computerizzati per ricostruire siti del patrimonio culturale.

Utilizzando un ambiente di apprendimento tridimensionale, i visitatori possono muoversi interattivamente nell’intero complesso della villa. 

Frischer e il Virtual World Heritage Laboratory, di cui è direttore presso la Scuola di Informatica dell’Università dell’Indiana, in collaborazione con l’Institute for Intermedia Arts della Ball State University, hanno unito le informazioni raccolte sul sistema di vita quotidiana della villa con la piattaforma del gioco virtuale ‘Unity 3D’, mettendo a punto un programma che permette agli utenti-visitatori di aggirarsi nelle stanze virtuali tra senatori romani, soldati e schiavi, opportunamente riprodotti da ‘avatar’, facendo rivivere momenti dell’antica vita romana in maniera virtuale, lungo un percorso interattivo alquanto suggestivo.

“Il sito virtuale permette di studiare lo stato delle rovine di oggi e di visitare siti non altrimenti accessibili nella realtà, essendo per la maggior parte collocati su terreni privati o in parti del parco archeologico chiuse al pubblico”, ha detto Frischer. “La simulazione mostra come la villa appariva durante l’Impero di Adriano e può servire per l’insegnamento e la ricerca”. 

Villa Adriana

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In alto, resti della Piazza d’Oro a Villa Adriana, come appaiono nella realtà. In basso, vista sulla Piazza d’Oro nella ricostruzione digitalizzata (credit: indiana University) 

Nella villa virtuale si possono rivivere le attività quotidiane che si presume siano state praticate durante il regno di Adriano (117-138 d.C.). Si può partecipare ad una festa, un bagno o una riunione conviviale.

“L’utente può scegliere tra una varietà di avatar che rappresentano differenti classi, generi,  etnie, occupazioni: cortigiani, senatori, studiosi, uomini liberi, soldati e schiavi”, ha detto Frischer. “Siamo ricorsi a studi approfonditi della vita nella villa. L’obiettivo è di mostrare, attraverso gli avatar, un sistema di vita e di costumi”.

Nella realtà, la villa Adriana, di 200 acri, ora patrimonio dell’Unesco, è situata nei pressi di Tivoli, a circa 20 Km da Roma. Serviva ad Adriano da rifugio, per lui e la sua corte, composta di circa 3000 persone. E’ considerata il più grande esempio romano di integrazione delle architetture, giardini, sculture e giochi d’acqua. 

Il complesso comprendeva palazzi, templi, biblioteche, sale per banchetti, sale di rappresentanza, alloggi per ospiti e schiavi, ed edifici innovativi, come il Teatro Marittimo.     

Quest’ultimo era stato pensato e realizzato come rifugio privato dell’imperatore, su un’isola rotonda circondata da un fossato. Qui l’imperatore aveva le sue stanze, i bagni e lo studio.

Gli utenti del progetto digitale della Villa Adriana possono sperimentare i siti della villa come avatar, utilizzando la piattaforma virtuale di gioco. 

Il sito web del progetto contiene anche una raccolta completa, meticolosamente documentata, di foto aeree, rappresentazioni storiche, videointerviste con gli architetti e gli studiosi e panorami a 360 gradi di 32 siti della villa, registrati su pellicola dal team di Frischer. 

“Prima di tutto, questo progetto è un banco di prova per esperimenti di geografia culturale romana, ma è altrettanto importante come progetto di un mondo virtuale che funga da nuovo libro di testo”, dice Frischer. “E’ una forma di apprendimento coinvolgente, ricreata attraverso un sofware personalizzato e le conoscenze offerte da validi esperti di rilevanza mondiale sulla storia e la cultura romana”. 

Il progetto è frutto di una collaborazione internazionale tra decine di istituzioni accademiche, i musei e la Soprintendenza Archeologica per il Lazio. Un ruolo fondamentale è stato poi svolto dall’Istituto per la Digital Intermedia Arts nel creare un multi-utente di simulazione in 3D della villa nella piattaforma di gioco Unity.

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