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Vacanze e violenza: l’8,6% di inglesi e tedeschi subisce abusi

Quasi un turista su 10 subisce abusi quando si reca in un paese dell'Europa meridionale: secondo gli esperti la vacanza fa diminuire i nostri normali criteri di allerta, che invece non dovrebbero venire meno nei luoghi di villeggiatura

Scritto da Elisa Corbi il 25.06.2013

Lo European Institute of Studies on Prevention (IREFREA) ha esaminato più di 6.000 persone in vari aeroporti dei Paesi del Mediterraneo, durante l’estate 2009, per scoprire quali livelli di molestie a livello sessuale avessero subito.

Secondo gli esperti, una turista su dieci, inglese o tedesca, è stata vittima di abusi mentre si trovava in vacanza in Europa meridionale. Questo è quanto è stato pubblicato sulla rivista Archives of Sexual Behavior.

Vacanza

Un gruppo internazionale di ricercatori, guidato da Amador Calafat dell’European Insitute of Studies on Prevention (IREFREA) ha intervistato 6.502 persone in aeroporti diversi in tutta l’Europa meridionale (Creta, Cipro, Italia, Portogallo e Spagna). Gli intervistati erano giovani di età compresa tra 16 e 35 anni, che avevano visitato mete turistiche nell’estate 2009 e che stavano tornando a casa.

“La ricerca è stata condotta su turisti inglesi e tedeschi, perché sono i visitatori più frequenti dell’Europa meridionale ed è più facile ottenere risultati”, ha detto Amador Calafat, autore principale dello studio.

I risultati hanno mostrato che l’8,6% delle persone hanno subito violenze durante loro vacanze, e il 1,5% abusi sessuali contro la loro volontà. Si tratta soprattutto di donne . Tuttavia, gli uomini gay e bisessuali hanno mostrato comunque alti livelli di abusi, conferma l’esperto.

Il gruppo spagnolo IREFREA ha condotto diversi progetti europei sui temi della violenza, del comportamento sessuale, dell’ubriachezza, dell’uso di droghe, e sulle differenze tra i Paesi.
“La prima misura di prevenzione è quella di essere consapevoli del fatto che esistono questi rischi, in quanto si tende a pensare sempre in maniera positiva quando si parla di vacanze. Ci sono misure da prendere che dipendono dalle mete turistiche, alcune spesso promosse come luoghi con un alto livello di libertà sessuale e che pubblicizzano l’alcool a buon mercato.”, spiega Calafat.

Dunque ciò che consigliano gli esperti è di essere cauti e non spregiudicati e seguire le regole precauzionali dettate dal buon senso.

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