Idroelettrico, solare, biomassa, idrogeno: la Provincia di Bolzano si sta profilando come capofila dell’energia verde, tanto che ora ha persino deciso di affittare i tetti dei propri edifici per fare posto al fotovoltaico. Alla luce dei confusi andamenti sulle sovvenzioni per i privati, l’amministrazione provinciale di Bolzano ha pensato di approfittare fin che si può, visto che per il settore pubblico il vecchio regime rimane valido fino a fine anno. E lo fa avviando in tempi brevi l’operazione PPP (partnership public private), rivolta a imprese interessate a installare pannelli fotovoltaici su tetti ed edifici di proprietà della Provincia, per una superficie complessiva di almeno 10 mila metri quadrati. L’obiettivo è l’aumento della produzione elettrica sostenibile.
In sostanza la Provincia mette a disposizione le proprie superfici pubbliche da affittare, così l’impresa installa i pannelli fotovoltaici. Gli impianti dovranno però essere allacciati alla rete in tempi piuttosto ristretti, ossia entro la fine dell’anno, per godere dei generosi incentivi del Quarto Conto energia. Come comunicano sl sito della Provincia altoatesina, la giunta ha deciso di incaricare l’assessore Florian Mussner di prendere contatto con un gruppo di imprese interessate ad installare pannelli fotovoltaici su tetti ed edifici di proprietà della Provincia. “secondo l’ultimo decreto, a livello statale le agevolazioni in questo settore sono state ridotte notevolmente, così molte persone rinunceranno a mettere i pannelli – ha spiegato Luis Durnwalder, presidente della Giunta della Provincia Autonoma di Bolzano, in un video – ma per gli enti pubblici il vecchio regime di aiuti resterà in vigore fino al 31 dicembre. Noi abbiamo una grandissima superficie di tetti da utilizzare, quindi, alla luce delle disponibilità da parte di alcune aziende, potremmo decidere di farci versare dai privati un canone di affitto per la messa a disposizione delle superfici, oppure finanziare noi gli investimenti e poi gestire gli impianti”. Una duplice entrata benefica per il territorio di Bolzano: da un lato grazie all’incremento della produzione di energia alternativa, dall’altro un maturo e sempre crescente interesse per l’ambiente e la sua tutela.
Economia e tutela dell’ambiente, turismo e cura del paesaggio, informazione: ecco poi gli altri punti all’ordine del giorno dell’ultimo incontro tenutosi in Provincia. La giunta, dopo aver preso visione uno studio elaborato dall’Eurac, l’Accademia europea di Bolzano, ha dato anche il suo consenso all’avvio di Clima Tour, un percorso per presentare le eccellenze altoatesine in tema di sostenibilità ed energia. Lo scopo di Clima Tour è quello di mettere in contatto attraverso una rete coesa le diverse realtà presenti sul territorio in materia di sostenibilità ed energia pulita, dalla città alle periferie, per mostrare al pubblico interessato quello che l’Alto Adige è riuscito a mettere in pratica nel settore.
La Provincia altoatesina, inoltre, ha deciso di partecipare al progetto LIFE + per la tutela dell’ambiente naturale e della biodiversità del fiume Adige. Il programma è co-finanziato dall’Unione Europea e tutti i territori attraversati dall’Adige sono chiamati ad elaborare progetti a sostegno della flora, della fauna, della qualità dell’acqua e delle bellezze naturali presenti in loco.