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India: nuova frontiera dell’energia solare

L'India si fa strada come uno tra i più promettenti produttori di energia solare

Scritto da Giulia Chiarenza il 21.04.2013

NEW DELHI — Oltre a essere sempre più competitiva sotto un profilo economico, l’India si guadagna una buona posizione anche nel campo delle energie rinnovabili. Prezzi in discesa e spinta decisiva da parte del governo sono la combinazione che rende l’energia solare un’opzione accessibile nel paese vezzeggiato dal sole. 

fotovoltaicoIl Primo Ministro Manmohan Singh, al Fourth Clean Energy Ministerial, forum sull’energia pulita. Singh, oltre ad incitare le compagnie a rendere l’India un influente centro di produzione di energia solare e impegnarsi a sostenerle economicamente, accusava i paesi cosiddetti sviluppati di non impegnarsi abbastanza per risolvere il problema del cambiamento climatico.

L’India invece investe nell’energia pulita. Da un anno, migliaia di pannelli solari fotovoltaici distribuiti nell’arida Gujarat, regione occidentale del paese, illuminano e riscaldano le case. 

Il parco energetico più grande dell’Asia, nei pressi del villaggio di Charanka è stato stabilito lo scorso aprile da una dozzina di compagnie internazionali per produrre 214 megawatt di energia al giorno. L’impianto ha dato il via a molti altri parchi solari in un paese che, di fatto, non produceva energia solare fino a tre anni fa. 

Amit Kumar dell’Energy and Resources Institute di New Delhi ha dichiarato che i prezzi in discesa nel campo dell’energia solare hanno reso possibile lo sfruttamento commerciale del sole. “In un anno abbiamo raggiunto 1500 megawatt di energia e i costi continuano a scendere. Riteniamo che l’energia solare non debba essere più dispendiosa di quella convenzionale e che quest’obiettivo possa essere raggiunto entro il 2017”, ha aggiunto Kumar, ribadendo le intenzioni già manifestate da Singh al forum.

I combustibili fossili rimangono la maggiore fonte di energia, ma il governo indiano ha fissato un obiettivo ambizioso: produrre 20.000 megawatt di energia solare entro il 2022. 

L’India, con i suoi 400 milioni di cittadini privi di accesso alla corrente -soprattutto nelle aree rurali- necessita disperatamente di nuove fonti di energia. Ma anche alcune aree urbane soffrono una carenza cronica.

Investire nell’energia solare per colmare questo bisogno sembra una soluzione conveniente e soprattutto attraente per molte compagnie. Alcune stanno creando dei grandi parchi solari, incitate dalle rassicuranti garanzie del governo. Altre stanno producendo sistemi solari di misura ridotta per piccole comunità.  

E’ il caso di SELCO India, una compagnia che con i suoi sistemi solari permette l’uso di apparecchiature a bassa potenza, lampade, televisori, ventilatori, macchine per cucire, migliorando la quotidianità di famiglie con modesta disponibilità economica.   

Secondo gli analisti, qualora il governo continui con gli incentivi, la disponibilità di vaste aree tropicali e di luce per la maggior parte dell’anno rendono l’India un ottimo candidato per spiccare nel mercato dell’energia solare.

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