Si chiama LiquidGlide ed è un particolare rivestimento interno non tossico che consente a qualsiasi tipo di sostanza vischiosa e liquida di scivolare da dentro un contenitore o una bottiglia senza lasciare alcuna traccia.
L’idea, nata dal Varanasi Research Group del MIT, consiste nel ricoprire bottiglie e contenitori con uno strato solido poroso, impregnato con un liquido: lo strato solido serve per fissare alla superficie, mentre quello liquido facilita la lubrificazione.
Questo particolare tipo di tecnologia può essere applicato a qualunque tipo di materiale, dai contenitori per i prodotti alimentari, in grado di resistere fino a 500° C di calore, ai condensatori delle Centrali Elettrica o ai tubi medici. Qualunque sia la superficie e l’applicazione in ogni caso LiquidGlide è impiegato per impedire l’intasamento e facilitare lo scorrimento dei liquidi, in tutti i settori di consumo e industriali.
“In primo luogo – spiegano le fonti ufficiali – identifichiamo i liquidi che sono compatibili con le proprietà chimiche e fisiche del prodotto del nostro cliente. Una volta che abbiamo trovato un liquido adatto, selezioniamo i materiali solidi che promettono di aderire alla superficie e creiamo una struttura porosa adeguata”.
Questa tecnologia risulta particolarmente vantaggiosa in termini di contenimento degli sprechi alimentari, perché, secondo il gruppo di ricerca, sarebbe possibile salvare ogni anno circa 1 milione di tonnellate di cibo, che diversamente vengono gettati nella spazzatura, attaccati alle pareti della confezione. Ma non solo. È stato stimato dal gruppo di ricerca, infatti, che in termini di sprechi in generale va perso fra l’1% e il 13% di dentifricio, fra il 17% e il 25% di lozione, fra il 7% e il 16% di detersivo e fra il 3% e il 15% di condimento, semplicemente perché rimangono attaccati al contenitore.
Inoltre, non vanno assolutamente trascurati i benefici ambientali che questo tipo di tecnologia porta con sé, dal momento che i contenitori sono completamente svuotati e puliti, eliminando gli sprechi al 100%, risultano anche più environmental friendly. Prendiamo il caso delle bottiglie, che necessitano di tappi di plastica molto grandi per la vischiosità e la densità dei prodotti; con tappi più piccoli sarebbe possibile risparmiare fino a 25.000 tonnellate di plastica ogni anno. Con una conseguente
riduzione anche dei costi di produzione.
È innegabile comunque che LiquiGlide offra diversi vantaggi: è più conveniente per i consumatori, che sprecano meno cibo, e rende il riciclo più facile perché i contenitori sono puliti.
Al momento è stata esplorata solo l’ipotesi delle confezioni degli alimenti, ma la tentazione di sviluppare altre applicazioni è forte: negli oleodotti, nelle reti del gas e nei parabrezza. Potrebbe ad esempio impedire l’accumulo di pericolosi strati di ghiaccio sulle ali degli aerei, oppure rivestire il tubetto del dentifricio per farne scivolare fuori il contenuto fino all’ultima goccia.