A tre mesi dall’entrata in vigore del Quinto Conto Energia le aziende del settore fotovoltaico si domandano quali saranno gli scenari in cui l’industria dovrà muoversi nel corso del prossimo anno.
Il Decreto, oltre alla ridistribuzione degli incentivi pubblici, prevede come ben noto la possibilità per le Pubbliche Amministrazioni, in primis i Comuni, di godere delle tariffe incentivanti previste dal testo precedente, il Quarto Conto Energia, sino alla data del 31 dicembre 2012. Tariffe certamente più vantaggiose, che permettono ai municipi di investire per la cittadinanza, destinando coperture pubbliche o terreni demaniali alla produzione di energia pulita.
E’ dunque da segnalare la recente presentazione di due emendamenti al dl sviluppo in discussione alla Commissione Industria del Senato. Gli emendamenti prevedono la proroga di un anno della vecchia incentivazione per le Pubbliche Amministrazione, dunque fino al 31 dicembre 2013. Gli emendamenti sono stati presentati da diversi senatori del Partito Democratico.
Insomma l’industria fotovoltaica, attenta alle soventi evoluzioni normative, spera ancora in un ripensamento del legislatore, il valore degli incentivi del Quarto Conto aiuterebbe le casse comunali prolungando la sopravvivenza delle aziende che si metterebbero in moto con i progetti pubblici.
È stato presentato un emendamento anche per le altre rinnovabili, stavolta da parte della Lega Nord, con l’intento di estendere l’applicazione del periodo transitorio di incentivazione.
Sarebbe lungimirante, soprattutto perche’ si ridurrebbero i costi sostenuti dalle P.A. per l’illuminazione pubblica, e per gli edifici comunali;
Ho il dubbio pero’ che il legislatore faccia una cosa cosi intelligente !
In Italia purtroppo si puo’ al max sperare, quindi SPERIAMO.