Il Perù si prepara ad investire 3 miliardi di dollari per portare l’elettricità alla sua popolazione anche attraverso i pannelli solari. Il 50% della popolazione del Perù è considerata povera, il 20% molto povera secondo i dati dell’ONU. L’arrivo dell’elettricità, che secondo il progetto dovrebbe così raggiungere il 95% della popolazione, dovrebbe rappresentare un aiuto per migliorare le condizioni dei più poveri.
Due milioni di abitanti dovrebbero essere raggiunti dall’elettricità entro il 2016. Significa raggiungere il 10% della popolazione, sicuramente una fascia povera di abitanti che per fare luce fanno uso ancora delle lampade ad olio.
Il paese si trova in questi anni ad incrementare le proprie esportazioni di rame, una vera esplosione che necessità però di infrastrutture e più ampie forniture di energie elettrica.
Si parla di aggiungere 500 megawatt all’anno nei prossimi anni. 2,1 gigawatt dovrebbero arrivare da forme alternative di fornitura di energia elettrica. Il solare in fase di installazione sarà solo una parte, saranno infatti utilizzati l’energia idroelettrica e gli impianti di generazione di energia elettrica a gas. Più specificamente 1 gigawatt di idroelettriche, 800 megawatt di centrali elettriche a gas-gasolio e 300 megawatt di energia rinnovabile, secondo quanto dichiarato dal Ministro dell’Energia e Perù Miniere Jorge Merino.
Attualmente solo il 60% della popolazione ha accesso all’elettricità. L’obiettivo è raggiungere il 95% della popolazione in pochi anni.
“Questo programma è rivolto ai più poveri, quelli che non hanno accesso alla luce elettrica e usano ancora le lampade ad olio, spendendo le proprie risorse per pagare carburanti che danneggiano la loro salute”, ha detto Merino. Infatti bruciando il kerosene anche per cucinare, aumenta l’incidenza delle malattie respiratorie, soprattutto per le donne e i bambini.
La prima fase del programma prevede l’investimento di 200 milioni di dollari per l’installazione di 12.500 pannelli fotovoltaici che porteranno energia a 500.000 case. Il progetto totale prevede un investimento di 3 miliardi di dollari.
Il programma, ‘The National Photovoltaic Household Electrification Program’, è iniziato l’8 luglio scorso con l’installazione di 1601 pannelli solari nella provincia di Contumazá, secondo quanto riporto CleanTechnica.com . Questi pannelli, parte del programma della prima fase del programma, porteranno elettricità a 126 comunità povere.
Per i cittadini avere accesso all’elettricità significa poter accedere a servizi sanitari, refrigerazione, acqua potabile comportando una spinta per l’economia del paese.
Sono soprattutto gli abitanti delle zone rurali e più povere che potranno beneficiare nel grande progetto.