13 febbraio Giornata del gatto
14 febbraio Giornata contro la violenza sulle donne (S. Valentino)
I gatti sono poesia, quasi mai prosa.
I gatti restano liberi, portano l’eco della natura incontaminata nelle nostre case.
I gatti sono abitudinari e incontrollabili. Sono un ossimoro.
I gatti graffiano, ma solo se provocati e impauriti.
I gatti mordono, ma solo per gioco.
I gatti soffiano e diventano quasi delle tigri, per difendersi.
I gatti fanno le fusa. In questo sono unici. Forse insieme ai leoni!
I gatti si puliscono ossessivamente. Ma non esiste animale che ami la sporiciza. Sfatiamo questo mito.
I gatti sono curiosi, inadagatori, intelligenti.
I gatti amano il contatto, la compagnia. Ma nessun essere vivente vuol stare sempre da solo. Sfatiamo questo mito.
I gatti si affezionano non alle case, ma alle persone.
I gatti abituati in casa non sono in grado si cavarsela in strada, allo stato brado. Sfatiamo questo mito. Un gatto di casa è un membro della famiglia.
E nessun gatto dovrebbe stare abbandonato in nessuna strada.
Se c’è una giornata del gatto non è perchè il gatto è bello, flessuoso, affettuoso, ma perchè il gatto è stato perseguitato, torturato, ucciso (e in molti luoghi lo è ancora), è stato vittima delle più assurde superstizioni.
Ricordare il gatto e il giorno dopo manifestare contro la violenza alle donne, a me non pare casuale, anzi. Ogni gatto nero e demoniaco era compagno di una strega. Quello che accomuna gatti e donne purtroppo non è solo che le loro nature siano affini, ma soprattutto è il fatto che sono stati e sono perseguitati, che sono stati e sono torturati, che sono stati e sono abusati perchè gravati dalla superstizione, dalla ignoranza, dalla prepotenza.
Aiutiamo un gatto il 13 febbraio e il 14 partecipiamo al One Billion Rising, di cui trovate informazione qui: http://www.onebillionrising.org/events/violenza-e-giustizia-one-billion-rising-2014/.
Se possibile facciamo tutto ciò che faccia vivere gatti e donne più sicuri e felici in un mondo più bello!