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Il lupo, l’orso e le bacche nel parco di Yellowstone

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 30.07.2013

Il ritorno del lupo nel Parco dello Yellowstone ha creato vantaggi per gli orsi grizzly. Lo sostiene una ricerca condotta dalla Oregon State University e dalla Washington State University e pubblicata su Journal of Animal Ecology

Il ritorno del lupo nel Parco dello Yellowstone ha favorito nuovamente una abbondante produzione di uno degli alimenti favoriti dai grizzly, le bacche. Le bacche son fondamentali nella dieta degli orsi che se ne nutrono in abbondanza prima di andare in letargo.

Yellowstone National Park

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La ricerca è una delle prime, secondo gli scienziati, a studiare i rapporti fra i grandi predatori sulla base di processi ecologici complessi.

I ricercatori hanno scoperto che il livello di bacche consumate dai grizzly è significativamente più alta ora: il motivo è che i lupi hanno ridotto la popolazione di cervi che si nutrivano anch’essi delle bacche.

I cespugli di bacche, inoltre, producono anche fiori di valore per gli impollinatori come le farfalle, altri insetti e i colibrì, sono cibo per altri mammiferi piccoli e grandi, e producono vantaggi per alcuni uccelli.

Secondo i ricercatori le bacche possono essere talmente importanti da essere tenute in considerazione per la deifinizione dello stato di minaccia dell’orso nell’Endangered Species Act.

Yellowstone National Park

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“Le bacche, in genere, sono una parte importante della dieta dell’orso grizzly, soprattutto a fine estate, quando cerca di aumentare di peso più rapidamente possibile prima del letargo invernale”, ha detto William Ripple, autore di questo articolo. “Le bacche sono una delle fonti di cibo che aiuta l’orso nella sopravvivenza e nella riproduzione, e in alcuni periodi dell’anno possono rappresentare più della metà della dieta in molte località del Nord America.”

Negli ultimi anni, dopo il ritorno del lupo, la percentuale di bacche presenti negli escrementi degli orsi è quasi raddoppiata.

I ricercatori hanno spiegato anche che quando le bacche venivano mangiate dei cervi la dieta dei grizzly era diventata composta da una percentuale più alta di carne.

Gli esperti hanno spiegato che con la scomparsa dei lupi all’inizio del ‘900, a causa dell’aumento della popolazione del cervo molti arbusti erano scomparsi, per riapparire quasi un secolo dopo, quando i lupi sono tornati. Questo ultimo cambiamento ha avuto un grande impatto sull’ecosistema di Yellowstone anche se i ricercatori si trovano ora a studiarne solo le prime fasi.

Yellowstone National Park

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Secondo Robert Beschta, professore emerito dell’OSU, studi come questi fanno nascere la domanda su quale sia il numero di lupi che possa mantenere in equilibrio un ecosistema. Mentre finora ci si è preoccupati solo che il numero di lupi assicurasse la sopravvivenza della specie, studiando gli effetti a cascata che della loro presenza, si potrebbe cercare il numero giusto di lupi che consenta agli arbusti di recuperare, ripristinando la salute degli ecosistemi.

I lupi, hanno spiegato i ricercatori, riducendo la popolazione di cervi, aiutano la dieta dei grizzly, i quali, a loro volta, sono una seconda fonte di controllo degli ungulati, soprattutto dei piccoli in primavera.

Inoltre le bacche possono essere un bene alimentare rifugio per gli orsi nel caso in cui altre fonti alimentari vegetali venissero minacciate dai cambiamenti climatici.

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