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Spiaggiati quattro rari zifii in Grecia:
in zona esercitazioni militari con i sonar

Sono quattro fino ad ora gli zifii vittime di esercitazioni militare trilaterali di Israele, Grecia e USA. Nella zona le esercitazioni con i sonar dovrebbero essere vietate

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 11.04.2014

Quattro zifi,  rari cetacei che abitano le acque del Mediterraneo, si sono spiaggiati vicino Creta. Uno di essi era una femmina gravida, come scoperto durante l’autopsia. Altri individui si erano avvicinati alla costa, ma sono stati fatti allontanare dai volontari. In concomitanza con questi avvenimenti navi militari americane, greche e israeliane svolgevano esercitazioni militari con i sonar. Gli spiaggiamenti con gli zifi coincidono sempre con esercitazioni militari nelle vicinanze per questo si crede che anche questa volta i due eventi siano connessi. I ricercatori del Tethys Research Institute hanno dato l’allarme e chiesto alle autorità che nei prossimi giorni i sonar non vengano utilizzati. Secondo i ricercatori se le esercitazioni con i rada continueranno gli zifi sono destinati ad estinguersi.

zifi spiaggiati in Grecia

I ricercatori non escludono che questi eventi sia solo la punta dell’iceberg. Gli zifi cacciano a grandi profondità, anche oltre i 1000 metri e si immergono con tuffi ripetuti a profondità decrescenti che fanno loro evitare gli emboli.

Sandro Mazzariol, dell’Università di Padova, aveva spiegato a Marescienza.it che “l’esposizione ai sonar determina invece la formazione di bolle di gas nel sangue e la liberazione di emboli lipidici (provenienti dal grasso acustico traumatizzato dalle onde sonore) che si localizzano negli organi principali, determinando quindi l’insufficienza degli organi vitali e quindi lo spiaggiamento.”

“Ancora una volta abbiamo cattive notizie per gli zifi nei mari greci” scrivono dal Tethys Research Institute che svolge da 20 anni ricerca scientifica sui cetacei nel Mediterraneo. “La popolazione locale, che è stata ripetutamente colpita in passato da attività sonar navali della NATO o della marina nazionale, si sta avviando con costanza verso la sua estinzione.”

Gli scienziati hanno spiegato che il 1à aprile erano diversi gli zifi che si stavano avvicinando alla costa o che erano spiaggiati. Per alcuni è stato possibile l’allontanamento al largo. Tutti gli animali spiaggiati erano ancora vivi, ma uno di loro è morto.

Zifii spiaggiati in Grecia

“Da una rapida ricerca in internet”, spiegano dall’Istituto di Ricerca,  “abbiamo scoperto che le Marine militari di Israele, Grecia e Stati Uniti stanno conducendo delle esercitazioni trilaterali, di due settimane, nell’area di Creta (denominate Noble Dina 2014). Le attività comprendono anche l’impiego di sonar militari, notoriamente  causa di spiaggiamenti di zifii in tutto il mondo.”

I ricercatori hanno spiegato che in novembre, durante un incontro delle Parti di un importante accordo internazionale, l’ACCOBAMS (Agreement for the Conservation of Cetaceans in the Mediterranean and Black Sea), che si è tenuto in Marocco erano state identificate le zone in cui i sonar non dovrebbero essere impiegati, fra queste anche la zona di Creta in cui hanno avuto luogo gli spiaggiamenti.

balena

Ora l’Istituto ha contattato le autorità competenti nella speranza che nei prossimi giorni il sonar non venga utilizzato e chiede: “Quanti altri animali morti ci vorranno perché vengano davvero adottate delle misure di mitigazione a livello sia regionale che internazionale?”

L’Istituto di ricerca che opera da più di 20 anni nel Mediterraneo e anche nel Santuario dei Cetacei, che per una parte importante si estende anche in Italia, svolge tutti gli anni attività di divulgazione scientifica in mare, grazie alla quale finanza le proprie ricerche. Per sapere di più sulle settimane di ricerca in cui è possibile avvistare i cetacei accompagnati dagli scienziati, si può guardare a questo link.

 

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