Più di 31 milioni di italiani non leggono nemmeno un libro all’anno. Perché stupirsi allora se il 5 per cento dei cittadini non sa decifrare singole cifre o lettere, il 33 per cento non è in grado di capire una breve frase e un numero ancora maggiore non riesce a decodificare un messaggio orale?
Vista la notizia non pare che per il libro sia proprio primavera, pare piuttosto un inverno. Ma si sa l’inverno prepara la vita che nascerà e infatti, dopo una lettura così deprimente, utile a chi ancora legge e soprattutto ancora ai pochi che sanno capire… ecco una notizia bella per me, per i libri, per le biblioteche, per i ragazzi, i giovani.
Mesi fa vidi il bando del concorso dell’AIB e della Regione Umbria “A corto di libri”e mi venne l’idea.
Io sono una docente inidonea per motivi di salute e, come molti di noi, mi occupo di vari progetti e della biblioteca scolastica. Lavoro all’Istituto Superiore d’Adda di Varallo (Vercelli).
Preciso che, secondo una legge del governo Monti, io da un momento all’altro (si attendono i decreti attuativi) dovrei stare in segreteria, essere demansionata ad ATA (Assistente Tecnico Amministrativo), un ATA (spesso una donna) sarebbe disoccupata, la biblioteca sarebbe in disuso. Inoltre non avrei di certo avuto l’idea.
L’idea era di partecipare al concorso, che richiedeva la realizzazione di un video sulle biblioteche.
Io, bibliotecaria scolastica, avevo sotto mano due ingredienti fondamentali: un giovane, bravo, entusiasta regista di 20 anni ex allievo del d’Adda, Lorenzo Debernardi (già segnalato al Torino Filmfestival Sottodiciotto) e una bibliotecaria…
Un’amica che, da quando ho avuto l’idea, è stata l’unica bibliotecaria che potessi immaginare, bravissima attrice, si chiama Costanza Daffara. E poi altri giovani sceneggiatori: Andrea Botta Leonaro, Riccardo Zanfa, la stessa Costanza, infine altri attori: colleghi, allievi, amici. Abbiamo trovato anche i luoghi: la Biblioteca Civica di Varallo, che è ricchissima; la biblioteca scolastica del d’Adda, il bel teatro da poco ristrutturato di Balmuccia (paesino valsesiano).
C’era proprio tutto.
E così l’idea è diventata un corto. “Lib(e)rando libri”
Abbiamo partecipato al concorso e…. abbiamo vinto il primo premio!
La premiazione è avvenuta al Salone del Libro di Torino il 19 maggio 2013. Il video vincitore, il nostro lavoro corale è qui:
Il video è stato prodotto dall’Associazione Movimenti