Gli inserti di pelliccia che si trovano sui cappotti dei bambini potrebbero contenere sostanze tossiche. a rivelarlo è la LAV, Lega Antivivisezione.
Il pericolo di venire a contatto con sostanze nocive o addirittura cancerogene arriva questa volta delle pellicce vere, anche quelle che si trovano, come inserti, nei capi per bambini. E’ stata la LAV a commissionare ai laboratori Buzzi di Prato delle indagini eco tossicologiche su un campione di giacche con inserti di pelle.
Le marche analizzate sono IL Gufo, Miss Blumarine, Fix Design, Gucci e Brums. Il laboratorio non era a conoscenza della provenienza dei campioni.
I dati però non lasciano dubbi: secondo la LAV uno dei campioni non potrebbe neanche essere venduto, in quanto contiene Nonilfenolo Etossilato con un valore 2,5 volte superiore a quanto permesso dalle normative vigenti.
In altri campioni era contenuta formaldeide in livelli preoccupanti. Altre sostanze che possono essere nocive si trovano nelle pellicce vere insieme al pentaclorofenolo (P.C.P.). Una sostanza trovata con un livello superiore alle normative vigenti per tutti e sei i campioni di pelliccia. Il PCP è vietato dal 1989.
La LAV, alla luce dei risultati ha chiesto alle ditte di ritirare i prodotti dal commercio e al Ministero della Salute di intensificare i controlli in questo campo.