Secondo lo scienziato Robert Gallo è realistico pensare che in in un prossimo futuro verrà messo a punto un vaccino contro l’HIV. L’AIDS, causato proprio dal virus dell’HIV, interessa in gran parte i paesi africani (l’Africa sub sahariana ha il 67% dei sieropositivi del mondo), potrebbe essere fermato solo grazie allo sviluppo del vaccino contro l’Aids a causa della difficoltà e dei costi proibitivi delle terapie antiretrovirali in queste aree.
La mortalità per Aids è scesa ovunque e quasi la metà dei malati nei paesi in via di sviluppo riesce a ricevere una forma di terapia antivirale. Ma Gallo, che ha scoperto il virus insieme a Montagner, ha detto che il vaccino contro il virus dell’HIV sarà disponibile in un futuro e che alcuni esperimenti in corso stanno dando risultati incoraggianti.
Gallo ha detto che la sperimentazione clinica sull’uomo potrebbe iniziare già dal 2013, e che i vaccini potrebbero essere più di uno.
Gallo, Direttore dell’Institute of Human Virology dell’University of Maryland School of Medicine di Baltimora, ha ricevuto il premio Mino Damato “quale riconoscimento per il contributo determinante dato alla scoperta ed alla ricerca sul virus Hiv e alla lotta contro l’Aids”.
La cerimonia per la consegna del premio Mino Damato, istituito dalla “Fondazione Bambini in Emergenza”, in seguito alla scomparsa del proprio fondatore, il giornalista e conduttore televisivo, si è tenuta venerdì 16 dicembre presso la Sala del Mappamondo della Camera dei Deputati, in Roma.