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Dalla catena di fast food KFC stop all’uso di olio di palma, dubbi su salute e ambiente

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 09.04.2011

Palma da OlioNon si sa se per le crescenti polemiche sui pericoli dell’olio di palma per usi alimentari, o se preoccupata per la cattiva reputazione sui temi ambientali, la KFC (Kentucky Fried Chicken), nota catena di fast food americana presente in molti paesi del mondo (ma non in Italia), ha deciso di mettere al bando l’olio di palma dalle sue patatine fritte.

Secondo la compagnia lo stop porterà due benefici, la riduzione dei cambiamenti climatici e delle malattie cardiovascolari. Nel comunicato stampa ci si riferisce agli studi su entrambi i fronti, quello ambientale e quello della salute umana, dove l’olio di palma sta suscitando sempre più preoccupazioni.

Usato un po’ ovunque nei cibi preparati industrialmente, l’olio di palma è ottenuto dai frutti di un particolare tipo di palma, che cresce nei paesi a clima tropicale. Enormi piantagioni di palme da olio sono state create in Indonesia, Malesia, Nuova Guinea e molti altri, dove questo tipo di coltivazione molto spesso soppianta la foresta vergine.

Le piantagioni di olio di palma creano indubitabilmente una certa ricchezza per le popolazioni presenti nelle regioni interessate (oltre che enormi profitti per le compagnie produttrici), anche se molti ricercatori dubitano dei benefici della sostituzione della foresta vergine con piantagioni sul lungo termine.

Dal punto di vista ambientale, poi, la distruzione di biodiversità e di habitat per migliaia di specie autoctone è il grosso problema della sostituzione delle foreste con piantagioni di palme da olio. Per non parlare di casi in cui alcune popolazioni sono state letteralmente forzate a spostarsi dalle aree interessate alla deforestazione e alla successiva istallazione delle piantagioni (di parla di superfici di migliaia di ettari).

Dal punto di vista della salute umana, l’uso annunciato da KFC di olio di canola “migliorato” (high oleic rapeseed oil, un olio prodotto in Canada dai semi di un tipo di rapa) al posto dell’olio di palma ridurrà i livelli di grassi saturi del 25%, secondo la compagnia.

Mark Bristow, portavoce del KFC per la sicurezza alimentare, ha detto che “passare all’olio di canola migliorato  non solo ci permetterà di ridurre i grassi saturi dai nostri prodotti, ma anche di dare una mano all’ambiente, riducendo il nostro impatto sulle fosteste.”

Infine, KFC aggiunge: “La grande crescita dell’industria dell’olio di palma è stata la causa della distruzione delle foreste pluviali e delle aree umide nel mondo, che hanno inavvertitamente causato l’emissione di grandi quantità di CO2 nell’atmosfera”.

KFC in realtà toglierà l’olio di palma solo dalle patatine fritte, mentre continuerà a usarlo in molti altri prodotti che attualmente commercializza (frigge praticamente tutto). Ma si è “impegnata a ridurre” l’uso di questo olio da tutti i suoi prodotti.

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