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Energy drink sotto accusa dopo il decesso di una 14-enne in USA

La FDA indagherà sul caso della ragazza di 14 anni morta - a quanto dicono i genitori - per un abuso di un energy drink molto noto

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 23.10.2012

Energy drink pericolosi per i bambiniOra ci si è messa anche l’agenzia federale americana per la sicurezza alimentare: ha infatti annunciato che indagherà sul caso della ragazza di 14 anni morta – a quanto dicono i genitori – per un abuso di un energy drink molto noto.

Un vero e proprio fenomeno economico degli ultimi due decenni, gli energy drink rappresentano ormai una discreta fetta del mercato delle bevande in lattina, con Monster che a livello globale la fa da padrona, seguita da Red Bull è Rockstar, molto nota negli Stati Uniti.

Il concetto di fondo di queste bevande è che contengono sostanze che permettono di rimanere vigili, o almeno è questo ciò che dichiarano le stesse case produttrici.

Nel caso della bevanda Monster, l sostanza eccitante è la caffeina. La ragazzina 14-enne che è morta per arresto cardiaco, Anais Fournier, aveva bevuto due lattine (da circa 0,7 litri) nel giro di due giorni. I suoi genitori hanno fatto causa all’azienda, e di conseguenza la FDA ha deciso di indagare sul caso, anche perché ormai le morti legate alla bevanda energizzante sono diventate quattro.

La notizia ha subito avuto un brutto effetto sulle azioni della società, che ha perso il 7 per cento del suo valore dopo la notizia. Il titolo della Monster è comunque raddoppiato nel giro di due anni, grazie all’aumento delle vendite e allo storico sorpasso sulla rivale Red Bull.

Gli annunci nelle riviste e sui cartelloni pubblicitari hanno spesso slogan come “scatenare la bestia” e “il supplemento di energia più cattivo energia del pianeta.” La società inoltre pubblicizza praticamente ogni tipo di sport estremo, soprattutto negli Stati Uniti.

Una lattina di Monster Energy Drink si stima che contenga circa 240 mg di caffeina, equivalente a circa sette tazze di caffè. Gli esperti della salute hanno da tempo espresso preoccupazione sulla diffusione del consumo di bevande energizzanti tra gli adolescenti, dicendo che il contenuto di caffeina può arrivare addirittura a 550 mg, una vera e propria bomba, soprattutto per un ragazzo o peggio un bambino. Inoltre, a causa di una totale mancanza di legislazione in materia, tanto negli USA quanto in Italia, queste bevande possono essere acquistare in qualunque bar o negozio da chiunque.

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