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Vitelli dopati, CIWF chiede maggiori controlli al Ministro della Salute

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 27.04.2015

L’inchiesta trasmessa ieri da Report, condotta da Sabrina Giannini, su farmaci e sostanze dopanti somministrati illegalmente ai vitelli “da carne”, ha rivelato che i controlli del nostro Sistema Sanitario Nazionale, tanto decantati dall’industria della carne italiana e dallo stesso  Ministro della Salute Beatrice Lorenzin,  non sono sicuri e affidabili. CIWF Italia Onlus chiede al Ministro Lorenzin di affrontare un problema ormai noto alle autorità da almeno 10 anni, adottando metodi di controllo più efficaci, disponibili in via sperimentale ormai da 7 anni.

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“Controlli inefficaci e casi di corruzione all’interno dello Sistema Sanitario Nazionale: un quadro inquietante quello tracciato dalla puntata di Report dedicata agli allevamenti intensivi di vitelli, che rivela come l’uso di farmaci e sostanze dopanti pericolosi per l’uomo possa di fatto passare inosservato”, afferma il CIWF.

“Ancora una volta, ad analisi veramente approfondite, gli allevamenti intensivi mostrano la loro vera faccia:  animali spinti al limite delle loro capacità fisiologiche, costretti a vivere in capannoni chiusi e spogli, strappati al pascolo e, in più, molto spesso sottoposti a trattamenti farmacologici che minacciano la loro salute e la nostra. É la logica del profitto applicata ad un sistema folle ed innaturale, che produce grandi sofferenze per gli animali e carne di scarsa qualità, se non addirittura pericolosa per noi consumatori”, continua il comunicato.

Secondo gli esperti intervistati da Sabrina Giannini sono ormai 10 anni che il problema dell’affidabilità dei controlli è noto, e ben 7 anni che nuovi metodi di controllo più efficaci vengono sperimentati. “Eppure il Ministro della Salute Lorenzin, a cui hanno fatto eco i maggiori esponenti dell’industria della carne, ha sostenuto in queste settimane precedenti all’inizio di EXPO 2015 che l’Italia è all’avanguardia nei controlli e per la sicurezza alimentare. Affermazioni sulle quali è più che lecito dubitare oggi”, ha detto il CIWF.

Annamaria Pisapia, Direttore di CIWF Italia Onlus, ha dichiarato a proposito: “Inchieste come quella di Report sull’uso di farmaci anabolizzanti su vitelli “da carne” mostrano quanto CIWF sostiene da sempre:  l’insostenibilità di un sistema, quello intensivo, basato sulla logica del profitto a scapito di tutto il resto- salute dei consumatori, benessere degli animali e tutela dell’ambiente. Un sistema in cui si può facilmente inserire anche la logica dell’illecito, come si è visto. Se, per tutelare la salute dei cittadini, il primo passo è di certo quello dell’adozione di metodi veramente efficaci per il controllo delle sostanze illegali, resta che è il sistema in sé che va cambiato. Solo animali allevati estensivamente, nel rispetto del loro benessere, potranno garantire prodotti più sani e sicuri per tutti”.

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