Ostellato, Ferrara – E’ stato rilevato un focolaio di influenza aviaria in un allevamento di galline ovaiole.
Il virus dell’aviaria, del tipo H7, ha colpito un allevamento di galline in provincia di Ferrara. Appena ci sono stati sospetti della malattia i proprietari dell’allevamento hanno contattato le autorità competenti che hanno condotto le analisi.
Dalle analisi, effettuate dal Centro nazionale di referenza di Padova, è risultato che fra le galline era in atto un focolaio di influenza aviaria.
L’allevamento è stato immediatamente isolato, al primo sospetto di focolaio.
Dopo aver conosciuto l’esito delle analisi, Andrea Marchi, sindaco di Ostellato ha immediatamente approvato un’ordinanza comunale per l’abbattimento di 124.000 galline.
“Stiamo monitorando insieme all’azienda Usl, alla Regione Emilia Romagna e alle competenti autorità sanitarie la situazione – conferma Marchi – che, tengo a precisare, è assolutamente sotto la costante valutazione delle autorità veterinarie”.
Il virus come dimostrato anche recentemente in Cina, non si trasmette facilmente da uomo a uomo, anche se è possibile. Il contagio da uomo a uomo però, finora, è stato raro.
Spiega infatti il sindaco Marchi che “da quanto le autorità veterinarie riferiscono, la trasmissione da animale a uomo dell’infezione è assolutamente remota. Trattandosi però di salute, abbiamo scelto la strada della massima precauzione, quindi misure importanti per eliminare il focolaio”.
Inoltre la Regione ha emanato un’ordinanza per l’attuazione di misure straordinarie previste dalla normativa sanitaria europea e nazionale per il contenimento dell’infezione, il monitoraggio degli allevamenti, per la tutela della salute pubblica, sotto lo stretto coordinamento dell’assessore alle politiche per la salute Carlo Lusenti, dell’assessore all’agricoltura Tiberio Rabboni e della vicepresidente Simonetta Saliera.
Le misure volte alla prevenzione della diffusione del virus prevedono tra l’altro l’istituzione di zone di protezione e sorveglianza dell’area colpita, il censimento di tutte le aziende e degli animali presenti, prelievi e accertamenti sierologici da parte dei veterinari, controlli straordinari su tutto il territorio regionale e la sospensione di fiere e mercati di animali di specie vulnerabili.
Gli abbattimenti delle 124.000 galline cominceranno oggi 15 agosto.
L’influenza aviaria è emersa nel 2003 nel sud-est asiatico con il virus H5. Il virus H7 emerso circa un anno fa, ha fatto finora 45 vittime. Pur essendo il contagio da uomo a uomo molto raro, ed essendo basso il rischio di pandemia, il monitoraggio e l’allerta relativi all’influenza restano alti.
Il principale vettore dell’influenza sono gli uccelli da allevamento e selvatici, grazie ai quali il virus riesce a spostarsi anche attraverso continenti.