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Bimbi obesi: malattie e disagi già dall’infanzia

I bambini obesi hanno il doppio del rischio di svilluppare malattie e disagi già durante l'infanzia

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 14.01.2013

La ricerca e il monitoraggio dell’obesità infantile sono costanti. Mentre da un lato una ricerca recente constatava una lieve flessione dell’obesità infantile negli USA dovuta alle campagne di informazione, una nuova ricerca afferma oggi che non solo i bambini obsi saranno prediposti a malattie inportanti in età adulta, ma hanno il doppio del rischio di sviluppare malattie e disagi subito, durante l’infanzia.

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La ricerca, condotta dai ricercatori dell’Università della California, sarà pubblicata a breve sulla rivista Academic Pediatrics.

Rispetto ai bambini che non sono in sovrappeso, i bambini obesi hanno quasi il doppio del rischio di sviluppare almeno tre patologie e di avere problemi di sviluppo mentale.

“Questo studio offre un quadro completo sull’obesità infantile, e siamo rimasti sorpresi di vedere quante condizioni patologiche siano state associate con l’obesità infantile”, ha detto l’autore, il dott. Neal Halfon, professore di pediatria della UCLA. “I risultati dovrebbero servire da campanello d’allarme per i medici, i genitori e gli insegnanti, che dovrebbero essere meglio informati del rischio di altre condizioni di salute associate con l’obesità dei bambini per potere quindi indirizzare interventi finalizzati a migliorare la salute.”

Gli esperti associano l’esplosione della pandemia dell’obesità infantile negli ultimi due decenni al parallelo incremento del deficit di attenzione e iperattività (ADHD), dell’asma e delle difficoltà di apprendimento. Ma gli studi precedenti sull’argomento avevano una limitata valenza a causa della limitatezza numerica del campione o della specificità dell’argomento trattato.

In questa ricerca viene invece considerato un ampio studio basato sulla popolazione dei bambini degli Stati Uniti, che fornisce le associazioni tra il peso e una vasta gamma di condizioni di salute associate, o co-morbidità.

Dalla ricerca risulta che i bambini obesi hanno più probabilità dei bambini che godono di buona salute, di avere disabilità, una tendenza verso maggiori problemi emotivi e comportamentali, più alti tassi di bocciatura, più giorni di scuola persi e problemi scolastici, più casi di sindrome da deficit di attenzione e iperattività, disturbi della condotta, depressione, difficoltà di apprendimento, ritardo nello sviluppo, delle ossa, problemi articolari e muscolari, asma, allergie, mal di testa, e infezioni dell’orecchio.

I bambini presi in considerazione erano circa 43,300 bambini di età compresa tra i 10 e i 17 anni.

Dei bambini nello studio, il 15 per cento sono stati considerati in sovrappeso (indice di massa corporea tra  85 e 95 ° percentile), e il 16 per cento erano obesi (indice di massa corporea nel 95 ° percentile o superiore).

I ricercatori ipotizzano che questi risultati derivino da decenni in cui cambiamenti negli ambienti in cui i bambini vivono apprendono e giocano, sia a livello architettonico e strutturale che sociale, siano stati sottovalutati.

Ma i ricercatori ci tengono a precisare: “L’obesità potrebbe essere la causa della co-morbilità, o la co-morbilità forse sta causando l’obesità – o entrambi potrebbero essere causati da un certo altro fattore terzo non misurato. Per esempio, l’esposizione a stress tossico potrebbe modificare i processi neuroregulatori che influenzano il controllo degli impulsi visto nell’ADHD, così come la sensibilità alla leptina, che può contribuire all’aumento di peso. La comprensione della associazione dell’obesità con altri co-morbilità può fornire informazioni importanti sulle cause dell’obesità e i modi efficaci per prevenirla. “

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