L’Unione Internazionale per il Controllo del Cancro e l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro hanno scelto la Giornata Mondiale del Cancro, World Cancer Day, per spiegare che 1,5 milioni di morti premature dovute al cancro potrebbero essere evitate ogni anno se gli obiettivi fissati per ridurre le malattie non trasmissibili saranno soddisfatti entro il 2025.
Sono necessarie misure decisive per ridurre le morti premature dovute al cancro e bisogna seguire le linee guida dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità per ridurre del 25% le malattie non trasmissibili entro il 2025.
Attualmente, 7,6 milioni di persone muoiono di cancro ogni anno nel mondo, di cui, 4 milioni di persone, di un’età compresa tra 30 e 69 anni, muoiono prematuramente. Perciò, a meno che non vengano adottate azioni urgenti per aumentare la consapevolezza della malattia e per sviluppare strategie pratiche per affrontare il cancro , entro il 2025, le morti premature per cancro potrebbero salire in maniera allarmante, addirittura fino a 6.000.000 morti per cancro ogni anno.
“La stima di 1,5 milioni di vite perse ogni anno per cancro che potrebbero essere prevenute deve servire a stimolare i nostri sforzi nell’attuazione degli obiettivi dell’ Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)”, ha detto il dottor Christopher Wild, direttore della IARC. “Vi è ora la necessità di un impegno globale per aiutare i progressi in materia politica e incoraggiare l’attuazione dei National Cancer Control Plans. Se vogliamo riuscire in questo, abbiamo una responsabilità collettiva a sostenere i paesi a basso e medio reddito che stanno affrontando una epidemia di cancro con risorse insufficienti. “
Il milione e mezzo di vite perse ogni anno rappresentano il 25% dei circa 6 milioni di morti per cancro precoce che si verificheranno entro il 2025, e la stima di 6 milioni di morti è basata sulle proiezioni demografiche dei numeri attuali e sull’invecchiamento.
In occasione della Giornata mondiale contro il cancro, l’UICC e i suoi membri stanno spingendo i cittadini e i governi a parlare con una sola voce per sfatare miti e pregiudizi dannosi sul cancro. Nell’ambito del tema “Cancro – Lo sapevi?” gli individui e le comunità sono invitati a far luce su quattro ‘miti’ sul cancro e la corrispondente ‘verità’.
Il primo mito è che il cancro è solo un problema di salute. Invece il cancro non è solo un problema di salute. E’ un problema sociale, economico, di sviluppo e ha implicazioni per i diritti umani
Il secondo mito vorrebbe che il cancro fosse una malattia dei paesi ricchi e sviluppati e degli anziani. La verità è invece che il cancro è una epidemia globale, che colpisce tutte le età e i gruppi socio-economici, con i paesi in via di sviluppo che sopportano un onere sproporzionato.
Il terzo mito è quello che il cancro sia una condanna a morte, mentre invece molti tipi di cancro che una volta erano considerati una condanna a morte possono essere curati e per molte persone il cancro può essere trattata efficacemente.
Il quarto mito riguarda il malato che dice di essere fatalmente destinato al cancro: con le giuste strategie, almeno il 30% dei casi di cancro può essere prevenuto con le attuali conoscenze.