Omeopatia funziona contro l’artrite reumatoide grazie ai medici, non alle medicine

Omeopatia sì, omeopatia no. Nell’eterna disputa tra i sostenitori e i detrattori della famosa medicina, si aggiunge uno studio con tutti i crismi scientifici che mostra i suoi benefici in associazione alla medicina tradizionale contro l’artrite reumatoide, una malattia autoimmune che porta alla degenerazione sistemica delle cartilagini. Ma il beneficio deriverebbe dalla relazione medico-paziente e non dalle medicine.

In uno studio pubblicato sulla rivista Rheumatology, i ricercatori hanno trovato che i pazienti affetti da artrite hanno beneficiato in maniera significativa dell’omeopatia oltre al trattamento convenzionale per un periodo di 6 mesi, ma questo miglioramento è dovuto al processo di consultazione omeopatica e non i suoi rimedi.

“Anche se studi precedenti hanno dimostrato che l’omeopatia può aiutare i pazienti con artrite reumatoide, questa è la prima volta che abbiamo le prove scientifiche che questi benefici sono dovuti specificamente al suo unico processo di consultazione”, commenta il primo autore dott.ssa Sarah Brien, Senior Research Fellow in medicina complementare presso l’Università di Southampton.

“Le consultazioni omeopatiche sono diverse da quelle della medicina convenzionale nel senso che in omeopatia ci si concentra sulla cura del paziente, mentre i medici convenzionali tendono a trattare la malattia. Il processo di consultazione omeopatica migliora la salute di questi pazienti affetti da artrite reumatoide sulla base di misure standard e lo fa in modo sicuro e senza effetti collaterali.

“Quello che ancora non sappiamo è se è possibile introdurre alcune delle tecniche o approcci utilizzati all’interno di queste consultazioni nella medicina convenzionale.”

I ricercatori hanno reclutato 83 persone con artrite reumatoide dalle cliniche di Southampton, Poole e Winchester per lo studio. Ogni paziente ha ricevuto una serie di consultazioni omeopatiche per un periodo di 24 settimane tra gennaio 2006 e luglio 2008, pur continuando il loro trattamento convenzionale. Pazienti e medici hanno riferito una riduzione significativa in una varietà di sintomi tra cui una riduzione dell’indice di attività della malattia (DAS, una sorta di punteggio per stabilire il suo avanzamento), un minor numero di articolazioni gonfie, ridotto dolore e un miglioramento dell’umore.

Il team ha ora intenzione di condurre una ricerca più approfondita per identificare quali elementi del processo di consultazione sono più vantaggiosi e se l’omeopatia è un trattamento efficace in termini di costi.