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Vaccini non sono per tutti. Ecco le regole di base per vaccinarsi

Scritto da Redazione di Gaianews.it il 01.11.2012

Dopo lo strascico di polemiche creato dal ritiro dei vaccini influenzali dal mercato a causa di alcuni effetti indesiderati, gli allergologi della SIAIC mettono in guardia dall’uso indiscriminato dei vaccini, che – chiariscono – non sono per tutti e vanno assunti rispettando alcune basilari regole. I vaccini, ricordano, non sono sempre la soluzione e occorre fare molta attenzione.

“Si possono avere delle controindicazioni in seguito alla somministrazione del vaccino antiinfluenzale – spiega il Prof. Eustachio Nettis, Vice Presidente SIAIC, Società Italiana Allergologia ed Immunologia – un’accertata ipersensibilità al principio attivo o a qualsiasi eccipiente in esso contenuto, allergia all’uovo (anche se, in realtà, è stato osservato che la concentrazione delle proteine dell’uovo in tali vaccini risulta così bassa da renderli sicuri e ben tollerati anche in soggetti con allergia all’uovo), alle proteine del pollo, ad antibiotici o alla formaldeide. La somministrazione del vaccino non deve essere effettuata nei pazienti con affezioni febbrili o infezioni acute in atto. Non è certo che una risposta protettiva si possa ottenere in tutti i soggetti vaccinati.”

Vaccino

Gli specialisti della SIAIC precisano che, come per tutti i vaccini, la risposta anticorpale può risultare insufficiente in pazienti affetti da immunodeficit e ridotta in soggetti sottoposti a trattamento con farmaci immunosoppressori.

La SIAIC, per un corretto uso dei vaccini, fornisce tre consigli:

1) il soggetto da vaccinare deve essere in buono stato di salute (non deve presentare malattie infettive in atto o stati febbrili),

2) i vaccini antinfluenzali, essendo preparati con virus inattivati, non possono rendersi responsabili di infezioni da virus influenzali, pertanto, dopo la somministrazione della dose consigliata, il soggetto vaccinato potrebbe manifestare, a distanza di 6-12 ore lievi e transitorie reazioni indesiderate (febbre, dolori articolari e muscolari) della durata di 1-2 giorni,

3) qualora si verificassero lievi disturbi post somministrazione, sarebbe opportuno il riposo e, in caso di necessità, il ricorso a blandi anagesici e/o antipiretici.

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